Venerdì 21 maggio all’Evergreen il primo appuntamento con il coordinamento giovanile a sostegno di Damiano Coletta sindaco. Campagna, Pannone e Majocchi: “Percorso per valorizzare esperienze giovanili e non solo di questi anni”
LA NOTA – Le prossime elezioni comunali saranno uno spartiacque per il futuro della città. Latina è una città giovane, ma quale ruolo hanno i giovani nel nostro contesto territoriale? E soprattutto possono incidere nel futuro di Latina? Con questo spirito varie realtà giovanili del mondo progressista si sono date appuntamento questo venerdì, alle 18 al parco Evergreen, per un primo ragionamento sul prossimo momento elettorale.
Tra i promotori dell’ampio coordinamento giovanile ci sono: la capogruppo di LBC in consiglio comunale Valeria Campagna, Leonardo Majocchi dei Giovani Democratici e Francesco Pannone del Movimento Giovanile della Sinistra (Articolo Uno); il gruppo di Latina Young e Respiro. Latina Young è un think thank trasversale nato per sostenere la candidatura di Damiano Coletta, composto da giovani che hanno lavorato negli scorsi mesi per portare le loro idee e fare proposte concrete per la città che hanno raccolto in una proposta di documento programmatico già consegnata al sindaco.
Respiro è invece il laboratorio nato dall’omonima festa dello scorso settembre e principale sponsor dell’elezione della neo eletta coordinatrice del Forum dei Giovani Gabriella Taboga.
Il sindaco Damiano Coletta parteciperà e interverrà durante l’iniziativa organizzata dai giovani di Latina. Modera l’incontro Filippo Vaccaro di Primavera di Legalità.
“Questo gruppo rappresenta tante realtà del mondo giovanile pontino – spiegano gli organizzatori – che in questi anni ha lavorato per dare rappresentatività e protagonismo alle nuove generazioni e per contribuire allo sprigionamento di energie che il nostro territorio esprime sul piano politico, economico, culturale e sociale. Crediamo fortemente – continuano – che debba esserci una connessione tra esigenze individuali e collettive e che la politica debba fare sintesi e dare voce ai problemi gravi che la nostra città affronta e affronterà nei prossimi anni, affinché il “protagonismo giovanile” non sia una bandierina per la campagna elettorale, ma un’opportunità per concretizzare le speranze dei tanti che credono in un cambiamento reale”.