Il figlio dell’ex sindaco di Latina, medico, spiega di essere stato l’unico escluso dal rinnovo dei contratti. La Asl di Latina replica
È botta e risposta tra il medico Emiliano Coletta, figlio dell’ex sindaco di Latina, Damiano Coletta, e la Asl di Latina che ha sentito il bisogno di replicare ufficialmente, tramite una nota, a un articolo de “La Repubblica”. L’articolo riprendeva quanto scritto da Emiliano Coletta il quale, sul proprio profilo Facebook, riscuotendo oltre 500 like e più di un centinaio di commenti, aveva dato conto di essere stato l’unico a non aver avuto il contratto rinnovato dall’Asl di Latina.
“Finisce oggi (nda: 1 novembre), per mancato rinnovo, una magnifica esperienza lunga tre anni e mezzo, che mi ha fatto crescere professionalmente, ma soprattutto umanamente. La chiamata a marzo 2020, in piena pandemia, quando i reparti erano a corto di personale tra malattie e pensioni anticipate, il numero di decessi da Covid era alle stelle e non si vedeva un accenno di luce in fondo al tunnel.
A maggio 2022, una volta terminato lo stato di emergenza, il trasferimento in Cardiologia e in Medicina Nucleare, dove mi venivano conferiti incarichi di responsabilità: prove da sforzo ASL, scintigrafie, miocardiche ed attività ambulatoriali sul territorio. Ad ottobre 2023 scopro che l’unico contratto Covid non rinnovato è il mio. Sicuramente deluso e fortemente dispiaciuto – conclude Coletta junior – faccio tesoro degli insegnamenti dei colleghi (medici, infermieri, ecc), perché grazie a loro ho appreso tanto in questi 42 mesi, andando avanti per la mia strada a testa alta, orgoglioso a vita per il contributo dato alla mia città in un momento di bisogno”.
Al che la Asl oggi, 2 novembre, ha rilasciato una nota per replicare ad Emiliano Coletta. “Al dott. Emiliano Coletta, medico specialista in medicina dello sport, viene conferito dalla ASL di Latina un incarico semestrale libero professionale (CLP) con partita IVA, giusta deliberazione n. 412 del 25/03/2020, all’inizio della fase emergenziale COVID per fornire supporto assistenziale al reparto di degenza Medicina Interna dell’Ospedale di Latina.
In occasione del primo rinnovo (26/09/2020), il dott. Coletta viene assegnato alla UOC Cardiologia dell’ospedale di Latina per svolgere attività di tipo ambulatoriale, pertanto da tale data non ha svolto più turni di guardia. II Direttore della UOC Cardiologia ha utilizzato il dott. Coletta in attività ambulatoriali presso l’ambulatorio di cardiologia e presso la medicina nucleare dell’ospedale di Latina, nonché presso l’ambulatorio di Cori.
Nel 2020 la UOC Cardiologia oltre al CLP dott. Coletta aveva altri 4 medici cardiologi CLP. Questi ultimi sono tutti cessati nel tempo. Si ritiene utile far presente the la ASL di Latina per sopperire alle carenze in organico della disciplina di cardiologia in questi ultimi tre anni ha bandito ed espletato: due concorsi pubblici, uno per medici cardiologi e uno per medici cardiologi emodinamisti; due avvisi di manifestazione d’interesse, uno nel 2021 e uno nel 2023, per reclutamento medici cardiologi a tempo determinato.
Il dott. Coletta non ha partecipato a nessuna di queste procedure concorsuali, ma nel corso dell’anno 2023 la ASL è riuscita a reclutare tre medici cardiologi a tempo indeterminato presso la UOC Cardiologia di Latina. Conseguentemente, è stato cessato il contratto del dott. Coletta in quanto il rapporto costituito non era da intendersi con vincolo di subordinazione dovendo qualificare lo stesso quale rapporto di collaborazione libero professionale ai sensi dell’art. 7, commi 5 bis e 6, del DLgs 165/2001″.