Bufera nel Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali Sud Pontino LT5: dopo la cacciata della Presidente, arriva la nuova nomina
È l’avvocato Anna D’Auria, vicina a Fratelli d’Italia, il nuovo presidente del Coises, il consorzio socio sanitario del Sud pontino. La nomina è arrivata stamani ed è stata decisa dall’assemblea dei sindaci del sud pontino.
D’Auria sostituisce Carla Ciano, l’ormai ex Presidente sollevata dall’incarico lo scorso 13 giugno dalla stessa assemblea dei sindaci e, in particolare, dal sindaco di Formia, Gianluca Taddeo, il cui partito, Forza Italia, l’aveva espressa e indicata.
Il consorzio è stato tra gli argomenti discussi nel consiglio comunale odierno a Formia. Taddeo ha spiegato l’esclusione di Ciano come una “normale dialettica”, mentre l’opposizione ha insistito chiedendo le motivazioni reali alla base della sostituzione.
La consigliera comunale Paola Villa ha chiesto anche trasparenza sui 6 milioni e 60mila euro trasferiti a suo tempo da Formia alla sede di Gaeta del distretto socio sanitario.
Leggi anche:
SUD PONTINO, IL COISES È UNA SCATOLA VUOTA: I SINDACI SFIDUCIANO LA PRESIDENTE DEL CDA
“È Anna D’Auria – scrive la consigliera comunale d’opposizione, Paola Villa – la nuova presidente del Consorzio Intercomunale sociosanitario del sud pontino, è lei che prenderà il posto della defenestrata Carla Ciano. A detta del sindaco di Formia, Gianluca Taddeo, fino ad oggi il Consorzio non ha prodotto granché…neanche un trasloco degli uffici da Gaeta a Formia.
Ma da evidenziare che il sindaco insieme a tutto il suo partito, hanno scelto la Ciano, il CDA del consorzio non è riuscito neanche a aprire un conto in banca per attivare una tesoreria e permettere al consorzio di avere un proprio bilancio.
Intanto nel discorso che il sindaco Gianluca Taddeo ha tenuto oggi in consiglio comunale, afferma che la responsabile di tutto questo stallo è l’ex presidente Carla Ciano, “persona divisiva, non coinciliante, non accomodante e per niente competente”. Questo è il giudizio secco di chi lo ha proposta e messa alla presidenza.
Ovviamente il sindaco Taddeo non menziona il fatto che la Ciano si sia rifiutata di firmare la nomina a tre anni della dirigente De Filippis del comune di Gaeta, a direttrice del consorzio. Una nomina che non sarebbe leggitima né per la Ciano né per l’Assessore regionale Maselli e forse neanche per qualche sindaco del distretto, che però fino ad ora resta silente.
Ora vedremo se la D’Auria conferirà l’incarico alla De Filippis e se sorvolerà sulla legittimità. Intanto il Consorzio Intercomunale sociosanitario del sud pontino si mostra per quello che volevano farlo diventare: un carrozzone dove bisogna distribuire incarichi e titoli cercando di non scontentare nessuno, in particolare il consigliere regionale Mitrano e l’onorevole Fazzone, che hanno stabilito che la De Filippis deve essere “Direttora”, per entrambi Formia resta una terra di conquista e la cacciata della Ciano né sigilla il titolo di feudo. E i cittadini, pagano pegno, sul sociale il pegno più alto”.