La Cna di Latina ha ospitato il Cybersecurity Summit. Organizzato da UnipolSai in collaborazione con BPER banca. L’appuntamento si è svolto giovedì 5 ottobre nella sala conferenze di CNA in viale Pierluigi Nervi a Latina. Dagli strumenti finanziari alle possibili soluzioni i temi al centro dell’incontro.
Viviamo in un mondo digitale dominato da dispositivi informatici e connessioni ad Internet, dove ogni giorno vengono condivisi dati e informazioni sensibili che ci espongono al Cyber Risk e mostrano quanto sia necessaria una maggiore attenzione al tema della Cyber Security.
Le azioni dei cyber criminali rappresentano una minaccia per qualsiasi settore e a dimostrarlo sono i dati del Rapporto Clusit 2021 sulla sicurezza ICT in Italia e nel mondo, redatto dall’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica: solo nel 2020 sono stati registrati 1.871 gli attacchi gravi di dominio pubblico, ovvero con un impatto sistemico in ogni aspetto della società, della politica, dell’economia e della geopolitica. Per ricordarne uno su tutti quello ai danni del sistema informatico della Regione Lazio.
A questi dati vanno aggiunti quelli dell’Osservatorio Cybersecurity di Exprivia che, solo nel primo trimestre del 2021, ha registrato 349 eventi tra attacchi, incidenti e violazioni della privacy: il 70% dei casi tra gennaio e marzo riguarda il furto dei dati, seguito dalla sottrazione di denaro, in aumento del 40%, e dalle violazioni dei dati personali.
Quello della sicurezza informatica e digitale, spiega Antonello Testa segretario di CNA Latina, è ormai una priorità per difendere le nostre aziende dagli attacchi dei cyber criminali. Mentre stiamo leggendo queste poche righe in 5 secondi studi di settore registrano: 2.500,000 milioni di messaggi su WhatsApp; 37.000 mila accessi a Twitter; 4.000 mila foto caricate su Instagram; 92.000 mila operazioni finanziarie tramite On Banking; 225.000 mila attacchi su dispositivi elettronici. La rete ormai non è più uno strumento ma è diventato un mondo, il nostro mondo e per questo dobbiamo iniziare a proteggere le nostre imprese da attacchi che possono produrre danni irreparabili alle nostre attività. Dai furti dei dati personali e aziendali, al blocco dei processi produttivi, alla richiesta di gravosi risarcimenti, sono questi alcuni tra gli effetti collaterali di un sistema sempre più digitalizzato e dove ormai esistono vere e proprie organizzazioni criminose che ogni giorno mettono a rischio le nostre imprese.
La CNA, conclude Testa, nei prossimi giorni darà il via ad auna campagna informativa per dare grazie alla collaborazione UnipolSai e BPER Banca la possibilità di valutare alle imprese associate un’assistenza finanziaria e assicurativa per proteggersi dagli attacchi informatici.