CNA LATINA: CONFERMATA LA PRESIDENZA DI CANNAVALE

Nell’assemblea quadriennale elettiva confermata la presidenza di Giuseppe Cannavale. Eletti anche il nuovo ufficio di presidenza, la direzione provinciale, il collegio dei garanti e il Revisore dei Conti. Tra nuovi ingressi e riconferme la CNA Latina, ha dischiarato Testa, torna a crescere e ad essere riferimento economico e sociale del territorio. 

Si è svolta oggi, lunedì 30 giugno, presso il Foro Appio Mansio Hotel, l’Assemblea Elettiva di CNA Latina, un appuntamento previsto dallo statuto associativo ma soprattutto un momento partecipato, sentito e fortemente simbolico per rinnovare il patto di impegno tra CNA e le micro, piccole e medie imprese del territorio.

Un’occasione per eleggere i nuovi organismi dirigenti, ma anche per rimettere al centro il ruolo fondamentale che le imprese artigiane, commerciali e dei servizi svolgono nella costruzione della coesione economica e sociale delle comunità territoriali.

Il titolo scelto per l’Assemblea Insieme, per un’economia che valorizza Persone e Territori” ha rappresentato il filo conduttore di una giornata ricca di contenuti e visione, in cui è stata confermata alla presidenza provinciale la guida di Giuseppe Cannavale.

In uno scenario economico, sociale e geopolitico segnato da forti trasformazioni, dai conflitti internazionali alla rivoluzione digitale in atto, con l’irruzione dell’intelligenza artificiale nei processi produttivi, la CNA ha scelto di rafforzare la propria missione: essere un presidio stabile nei territori, dare voce a chi produce valore con il proprio lavoro, costruire reti e coesione sociale.

Ad aprire i lavori il Segretario di CNA Latina, Antonello Testa, che ha sottolineato con orgoglio come, dopo anni difficili, i numeri della rappresentanza stiano crescendo con oltre 2.000 imprese iscritte, pari a circa 6.500 addetti, cui si aggiungono circa 1.500 iscrizioni nella sezione CNA Cittadini e Pensionati. 

A seguire è intervenuto Gabriele Rotini, Capo di Gabinetto della Segreteria Nazionale CNA, che ha ribadito l’importanza delle strutture territoriali, vere sentinelle delle esigenze delle imprese locali, e il valore della coesione tra piccole e medie imprese per affrontare le trasformazioni in atto.

Ma la sessione pubblica ha visto numerosi interventi istituzionali tra cui :il Presidente della Camera di Commercio di Frosinone-Latina, Giovanni Acampora, che si è congratulato con Giuseppe Cannavale, confermato alla presidenza di CNA Latina, definendo questa rielezione «un segnale di continuità importante per il tessuto imprenditoriale locale» e ribadendo come CNA sia una delle organizzazioni più rappresentative del nostro sistema produttivo, partner strategico per affrontare le sfide della crescita.

Concetti ripresi anche dal Presidente della Camera di Commercio di Roma e Segretario CNA Lazio, Lorenzo Tagliavanti, che ha posto l’accento sulla necessità di dare voce a un mondo economico fatto di persone e non solo di numeri, in un contesto globale dominato da logiche verticali e sempre più tecnocratiche. CNA, ha detto, è presidio democratico, culturale ed economico nei territori.

Il Presidente CNA Lazio, Erino Colombi, ha invece evidenziato il valore della partecipazione associativa come esperienza di crescita personale e imprenditoriale, invitando tutti a «non disperdere il patrimonio umano costruito negli anni, ma anzi a rilanciarlo con rinnovata energia.

A chiudere i lavori è stato Nicola Tosi, Direttore della Divisione Organizzazione e Finanza di CNA Nazionale, che ha rimarcato l’attenzione della Confederazione verso i territori, sottolineando come proprio nelle province si giochi oggi la vera sfida dell’innovazione, dei servizi e della rappresentanza. Tosi ha anche confermato l’impegno di CNA Nazionale a sostenere la struttura di Latina nel rilancio delle sue attività, a partire dal rafforzamento dei servizi alle imprese, con uno sguardo rivolto alle nuove sfide, dall’uso dell’intelligenza artificiale alla transizione digitale ed ecologica.

Prima dell’avvio della sessione riservata ai delegati, è intervenuto anche l’on. Enrico Tiero, presidente della Commissione Attività Produttive del Consiglio regionale del Lazio, che ha confermato l’attenzione della Regione verso le piccole imprese e l’artigianato, ricordando il recente Programma triennale che ha stanziato 6 milioni di euro a fondo perduto per sostenerne crescita e sviluppo.

L’Assemblea si è chiusa con l’approvazione dei nuovi organismi dirigenti e con una convinzione comune: dare voce e forza a chi ogni giorno lavora, crea valore, dà futuro al nostro territorio

Nel corso della sessione riservata ai delegati territoriali, si è proceduto all’elezione dei nuovi organismi dirigenti della CNA Latina per il quadriennio 2025–2029.
Confermato Giuseppe Cannavale alla presidenza, affiancato nell’Ufficio di Presidenza da Alessia Luna, Danilo Centola, Mirko Aramu, Salvatore D’Urso. 

I componenti dell’ufficio di presidenza insieme a: Massimo Fumi, Giovanfilippo Di Russo, Antonella Venti, Filippo Orlandi, Francesco Fiortini, Roberto Nardi e Dino Palombi vanno a comporre la nuova direzione di CNA Latina. Sono membri di diritto della direzione anche il presidente della zona sud Erasmo Stravato, il presidente di CNA Pensionati, Piero Porcelli, e quello di federmoda, Lisa Tibaldi. 

Sono stati inoltre eletti i delegati all’Assemblea nazionale Giuseppe Cannavale, come membro di diritto, e Lisa Tibaldi e all’Assemblea regionale Alessia Luna, Danilo Centola e Salvatore D’Urso.

Infine, è stato nominato il nuovo Collegio dei Garanti, composto da Maria Cristina Pansini (Presidente), Alberto Santia e Raffaele Tosti, con Ferdinando D’Urgolo e Claudio Cannavale come supplenti.

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