La stilista Lisa Tibaldi in veste di Presidente di CNA Federmoda Latina invita le imprese del tessile e della moda con l’obiettivo di rilanciare uno dei settori in cui la forza del Made in Italy si esprime con grande fermento. L’appuntamento è fissato per giovedì 14 dicembre alle ore 17.30 presso la sede di CNA a Latina. Questo settore può aggiungere un forte valore aggiunto allo sviluppo economico, sociale ed occupazionale del territorio.
Sartorie, atelier, tappezzerie, calzolai, maglierie, pelletterie, confezionatrici saranno al centro del rilancio di uno dei settori in cui la vitalità del prodotto fatto a mano è sinonimo di originalità, fiducia con il cliente, stile, identità. Dai sostegni finanziari in atto, alla programmazione delle iniziative 2024, a progetti di rete e distretto, sono questi alcuni degli argomenti che saranno al centro dell’evento in cui partecipa anche il direttore nazionale di CNA Federmoda Antonio Franceschini.
“In Italia il settore tessile e della moda vanta oltre 88.000 mila imprese, 500 mila addetti ed un fatturato che supera i 90 miliardi con una forte crescita dell’export. Il Lazio, con 3.455 aziende nel settore moda e tessile di cui 2.236 sono imprese artigiane, si posiziona al 9° della graduatoria nazionale. La Provincia di Latina con 240 aziende rappresenta il 6,9% di quelle regionali. Di queste aziende, spiega Antonello Testa segretario di CNA Latina, il 93% sono imprese a conduzione individuale e con meno di 10 dipendenti e rappresentano un settore in cui attraverso investimenti mirati e politiche di sostegno ad hoc si può generare un importante valore aggiunto. Se da una parte è l’export a crescere molto dall’altra non possiamo non rilevare la necessità di rafforzare sinergie attraverso l’aggregazione in rete dei tanti singoli artigiani per incentivare il sistema di collaborazione tra piccole e grandi imprese.
A tal proposito proprio con il direttore nazionale faremo un focus sulle opportunità legate alla legge regionale 18/2021 inerente disposizioni per la promozione della moda e alla necessaria integrazione con la legge regionale 3/2015 per lo sviluppo dell’artigianato. Dai corsi di formazione finanziati, ai contributi per la digitalizzazione, alla promozione e sviluppo di rapporti con istituti e università del territorio, alla realizzazione di politiche distrettuali e marchi collettivi, è in questa direzione che intendiamo concentrare il nostro impegno istituzionale per un settore che è riconosciuto da tutti per il valore economico, sociale e culturale”.
A dare forza alle parole di Testa la stessa Tibaldi che dichiara: “La forza del nostro settore sta nella sua unicità, in quella originalità in cui talento, esperienza, innovazione si concretizzano attraverso la creazione di prodotti in cui in ogni passaggio, dalla scelta del materiale alla sua lavorazione, sono frutto di un impegno personale e di un rapporto di fiducia con il cliente. Sono convinta, spiega la stessa, che se riusciamo promuovere una rete organizzata delle artigiane e artigiani del settore possiamo dare, con il supporto ed il coinvolgimento degli enti sovracomunali e locali, un fattivo contributo alla crescita delle nostre imprese e nel contempo promuovere impreditorialità, territorio, turismo e occupazione”.
Partner dell’evento UnipolSai Assipontina che farà un focus sulle opportunità e vantaggi che CNA riserva agli artigiani in materia assicurativa.