Il Comune di Latina ha presentato oggi al Maxxi, in occasione della giornata conclusiva del Festival della Rigenerazione Urbana “Città nel futuro 2030-2050 – “Città in scena”, il progetto “Rione Nicolosi & Frezzotti – Villaggi urbani intelligenti, inclusivi e sostenibili”.
“Un modello di rigenerazione che mette al centro le persone, la qualità della vita e l’innovazione sociale”, ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Annalisa Muzio, delegata dal sindaco Matilde Celentano, a rappresentare l’Amministrazione comunale al prestigioso evento romano, dopo la tappa di Latina del 16 settembre scorso.
L’assessore, nel corso del suo intervento, che ha anticipato il contributo tecnico del dirigente del dipartimento di Urbanistica del Comune di Latina, l’architetto Paolo Cestra, ha parlato di “Latina quale città laboratorio di rigenerazione urbana”. “Negli ultimi due anni – ha sottolineato l’assessore all’Urbanistica – nella nostra città sono stati messi in cantiere oltre 80 milioni di euro in interventi di rigenerazione urbana che segneranno una rinascita, una seconda vita per Latina dopo la grande opera della bonifica integrale della palude pontina. Insieme all’Ater stiamo portando avanti diversi progetti che non riguardano soltanto la riqualificazione edilizia ma una vera e propria ricucitura del tessuto sociale. Oltre al progetto ‘Rione Nicolosi & Frezzotti – Villaggi urbani intelligenti, inclusivi e sostenibili’, cito tra i più importanti il progetto ‘A gonfie vele in direzione ostinata e contraria’ che metterà in connessione il quartiere Q4 con il resto della città, attraverso la demolizione dell’ex Icos, la riqualificazione del patrimonio immobiliare Ater, e la realizzazione di nuovi spazi per nuovi servizi”.
“Ringrazio l’associazione Mecenate 90 che, grazie al Festival della Rigenerazione Urbana, ci ha dato quest’anno l’opportunità di far conoscere Latina e la sua rivoluzione in atto a livello nazionale ed internazionale e invito tutti a visitare nei prossimi mesi la nostra città che ha fatto della rigenerazione un modello e che per questo ha l’ambizione di diventare un vero e proprio laboratorio di rigenerazione urbana”, ha concluso l’assessore Muzio.
L’architetto Cestra ha poi illustrato i caratteri salienti del progetto in mostra, finanziato per 12 milioni con i fondi del Pnrr, suddiviso in quattro lotti, attraverso i quali sarà possibile riqualificare, riorganizzare e aumentare l’offerta di housing sociale, ma anche rigenerare aree, spazi pubblici e privati, migliorare l’accessibilità e la sicurezza delle aree urbane e mettere a disposizione servizi, sviluppare modelli di gestione partecipativi e innovativi a sostegno del benessere sociale e urbano.