CITTÀ DI FONDAZIONE: OK DA REGIONE PER IL SISTEMA INTEGRATO CHE VEDE LATINA CAPOFILA

Il sistema culturale integrato “Città di Fondazione Agro Pontino e Romano” ha ottenuto l’accreditamento presso la Regione Lazio utile all’assegnazione di finanziamenti per la valorizzazione del patrimonio artistico.

“È un risultato delle politiche culturali di questa amministrazione comunale”, ha dichiarato il sindaco di Latina Matilde Celentano, spiegando che il Comune del capoluogo, in qualità di capofila della rete, a cui aderiscono anche gli enti comunali di Colleferro, Guidonia Montecelio, Pomezia, Pontinia e Sabaudia, ha saputo guidare le procedure affinché il progetto del Sistema culturale integrato potesse proseguire. “Indispensabile – ha sottolineato la prima cittadina – è stata anche la collaborazione istituzionale, non soltanto di tutti i Comuni aderenti che hanno manifestato interesse ad andare avanti con la progettazione che ha avuto un primo finanziamento nel 2020, ma anche della Direzione regionale Cultura e di Lazio Creativo Servizi Culturali e Promozione della Lettura della Regione Lazio che hanno offerto un notevole supporto”.

Con il primo contributo regionale la rete delle Città di Fondazione ha portato avanti azioni di comunicazione, come la realizzazione del logo, l’immagine coordinata, il portale web costituito da una piattaforma tecnologica integrata multicanale, le mappe interattive-audioguide QrCode e la distribuzione di totem informativi sul territorio.

“Ora attendiamo i bandi della Regione Lazio – ha affermato il sindaco Celentano – per richiedere nuovi contributi al fine di organizzare in modo sinergico con gli altri Comuni il rinnovo dei percorsi culturali integrati già avviati e di implementare l’offerta attraverso iniziative itineranti e visite guidate nelle città di fondazione. Il tutto allo scopo di attrarre presenze turistiche nel nostro territorio e dei territori della rete. I Comuni aderenti nel frattempo, ed entro la fine dell’anno, dovranno sottoscrivere una nuova convenzione”.  

“Il progetto ‘Città di Fondazione Agro Pontino e Romano’ – ha ricordato la prima cittadina – è nato dall’esigenza di riunire in una cornice istituzionale omogenea l’offerta culturale e turistica di una regione dalla storia millenaria. Il fenomeno della fondazione delle Città Nuove del Novecento offre quindi lo spunto per raccogliere in un unico contenitore gli esiti di una continua evoluzione antropologica, storica e culturale, che il processo di antropizzazione ha sedimentato sul territorio. All’interno del sistema, tutte le esperienze di valorizzazione dei singoli Comuni partecipanti possono trovare giusto spazio e adeguata collocazione nell’ottica di una fruizione integrata e partecipata da parte del cittadino”.

Capofila del sistema è il Comune di Latina, nello specifico, il Museo Duilio Cambellotti che costituisce il nodo e la direzione strategica della rete di progetto, per le attività di pianificazione, organizzazione, valorizzazione e promozione della nuova offerta culturale-turistica territoriale. “Ringrazio la direttrice del Cambellotti Antonia Lo Rillo per il lavoro svolto e per quello che lo attende anche nell’ambito della Rete dei Musei della provincia di Latina realizzata da poco e che già conta nuove adesioni”.

“I sistemi delle reti – ha concluso il sindaco Celentano -promuovono lo sviluppo di nuove sensibilità, capacità e professionalità in ambito culturale e turistico attraverso la creazione di opportunità di scambio, partecipazione e confronto. La progettazione di un’offerta formativa condivisa tra i luoghi della cultura consente la rapida diffusione di best practices e la creazione di una base comune di esperienze tra gli operatori sul territorio”.

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