Riqualificazione ambientale a Cisterna di Latina: via libera al progetto del giardino a tema come quello dei Caetani
A Cisterna nascerà un giardino a tema sul modello di quello realizzato dal Duca Francesco Caetani nel 1625. Lo ha deciso la Giunta che ha dato mandato al settore Urbanistica e lavori pubblici di individuare all’interno degli interventi di riqualificazione urbana che prevedono le sistemazioni delle aree verdi la collocazione più adatta.
Il progetto si inserisce nella più ampia visione di riqualificazione del centro storico e del miglioramento della qualità ambientale e del territorio, così come previsto dal Documento unico di programmazione e nello specifico dal capitolo “Una città verde per un futuro migliore”. I cosiddetti “giardini di fiori ” vennero impiantati a Cisterna nei pressi di Palazzo Caetani nel 1625 dal Duca Francesco IV e divennero ben presto famosi per la loro ricchezza e la loro bellezza. La singolarità di questo tipo di giardino è data dalla presenza di fiori da bulbo provenienti dall’Egitto, dalle Indie, dalla Cina e dal Giappone: anemoni, tulipani, narcisi e iris avevano all’epoca un valore pari a quello delle pietre preziose. I rarissimi bulbi, o cipolle, secondo la terminologia dell’epoca, furono piantati su un’area quadrata e distribuiti secondo una precisa alternanza di colori, in quattro quadranti, con uno stupefacente effetto cromatico.
Questa splendida scenografia all’aperto era arricchita da un “viridis porticus”, ossia un variopinto pergolato, che donava ombra e frescura nelle giornate estive.
L’intervento si inserisce nel quadro di una serie di progetti di rigenerazione urbana in corso di realizzazione tra i quali quello che prevede sulla piazza principale della città, Piazza XIX Marzo, la riqualificazione dei giardini ottocenteschi con al centro la fontana Biondi.
“Questo progetto – sottolinea Mascia Cicchitti, delegata per i Beni comuni e Amministrazione condivisa – rientra perfettamente nell’azione che l’amministrazione sta portando avanti per riqualificare e valorizzare il centro cittadino e ci consente di riprodurre un giardino di grande bellezza e suggestione che proprio a Cisterna ha visto la luce, recuperando l’antica tradizione che l’ha reso famosa in tutta Europa per il collezionismo floreale; tanto che il famoso botanico Ferrari, nella sua opera “De Florum cultura”, testo del 1638, li descrive con dovizia di particolari, dedicando agli Horti Cisterniani un posto di rilievo, dopo aver descritto i giardini di Costantinopoli, Toledo e Parigi”.
“Riprodurre un giardino di fiorì nel centro cittadino – spiega il sindaco Valentino Mantini – non è soltanto una maniera per migliorare la qualità del decoro urbano ma anche per onorare la grande tradizione di rispetto e cura dell’ambiente caratteristica della famiglia Caetani che a Cisterna ha lasciato un enorme patrimonio”.