CISTERNA “TERRA DI CONQUISTA DELLO SPORT”

Cisterna, Sindaco Mantini e assessora Capasso: “Terra di conquista dello sport”. Lo sport come agenzia educativa, inclusione e aggregazione sociale, prevenzione

Pattinaggio, basket, ginnastica ritmica, tennis e mini tennis, karate, rugby, football americano, calcio a 5 femminile e maschile, tiro con l’arco, solo per citarne alcuni, che usufruiscono delle palestre scolastiche, del palazzetto di San Valentino e dei campi dei quartieri periferici a seguito di procedure di evidenza pubblica.

Poi, il calcio dilettantistico e soprattutto la SuperLega maschile di volley con il Cisterna Volley che gioca nel PalaSport di via delle Province, unico impianto performante e a disposizione in tutta la Regione Lazio.

“Cisterna è terra di conquista dello sport”, secondo il Sindaco Valentino Mantini e l’assessora allo sport e al tempo libero Gaetana Capasso.

“Dobbiamo riconoscere il valore delle competenze e delle professionalità sportive espresse da tutte le società, da tutte le associazioni e da tutti gli appassionati di attività ludiche e motorie, da tutti i cittadini della nostra comunità che hanno scelto la nostra città per contribuire con forza, impegno, cultura allo sviluppo e al rilancio dello sport – hanno affermato il Sindaco di Cisterna Valentino Mantini e l’assessora allo sport e al tempo libero Gaetana Capasso – Cisterna è gremita di iniziative sportive e di società che diventano, assieme alla famiglia e alle istituzioni scolastiche, agenzie educative prioritarie della nostra comunità, e che contribuiscono all’aggregazione e all’inclusione sociale”.

Nei mesi scorsi, importanti sono stati gli appuntamenti di ampio respiro come “Walk Zone”, con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza della prevenzione anche attraverso una pratica sportiva semplice, come la camminata, e alla portata di tutti; la partita di calcio della Serie A femminile tra Roma e Napoli, iniziativa “Non c’è rosa senza spine” all’interno della rassegna “Cisterna Estate 2024”, per dare un segnale contro ogni forma di stereotipo e di pregiudizio che riguarda le donne, anche attraverso il motore dello sport, in collaborazione con la Lilt di Latina per la prevenzione dalle patologie che colpiscono la sfera femminile.

E poi ancora, “Sport in Comune” nelle piazze principali della città; “Sport is Life” per dare il giusto merito e riconoscimento alle società che con il loro impegno promuovono il territorio; la manifestazione “Pigiama Run”, corsa-camminata non competitiva organizzata dalla Lega Italiana per la lotta contro i tumori, in contemporanea in altre 40 città italiane, per sostenere i piccoli pazienti oncologici.

Quindi, la prossima “Corsa dei Quartieri”, presentata nei giorni scorsi nell’Aula consiliare del Comune, in collaborazione con l’Osservatorio per lo Sport e il Turismo Sportivo, che si svolgerà lungo Corso della Repubblica il prossimo sabato 5 ottobre.

Senza dimenticare la riqualificazione e la restituzione alla comunità dei campetti annessi alla scuola Plinio il Vecchio, dove una targa ricorda il giovane scomparso appassionato di sport Moses Kamara.

“Vale la pena fare una panoramica sulla gestione dello stadio Bartolani – hanno affermato il Sindaco Mantini e l’assessora Capasso –: uno stadio di livello superiore concepito per le gare agonistiche che, per i rilevanti costi attenzionati dalla Corte dei Conti, è stato dato in affidamento al Latina Calcio, dopo l’espletamento di un bando pubblico.

Bando pubblico espletato anche per l’affidamento del PalaSport di via della Province che oggi accoglie una eccellenza come il Cisterna Volley, ex Top Volley di Latina.

Dietro il corrispettivo di 20 mila euro di canone annuo, il Latina Calcio si fa carico dei costi relativi alle utenze, gestione dell’impiantistica e sicurezza, sorveglianza, pulizia e custodia, impianti e relative attrezzature presenti, delle spese per il personale addetto e ausiliario, della safety e security, riservando l’impianto all’Ente comunale per 30 giornate all’anno per lo svolgimento di manifestazioni a carattere cittadino, regionale, nazionale e internazionale. Lo abbiamo fatto per valorizzare i beni del patrimonio comunale, come lo stadio Bartolani è a tutti gli effetti: un patrimonio di tutte e di tutti.

Di contro, nuovi investimenti di impiantistica sportiva saranno presto realizzati nelle adiacenze dello stadio comunale che resteranno a beneficio della nostra comunità”.

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