CISTERNA, SANTA ALLEANZA TRA BABBO RIFIUTO E MEDICI PER IL CENTRO DI COMPOSTAGGIO

Lo avevamo anticipato in esclusiva quattro giorni fa, il sindaco di Cisterna Mauro Carturan vuole far costruire un centro di compostaggio da trentamila tonnellate che accolga i rifiuti della parte nord della provincia.

NASCE LA SANTA ALLEANZA

Una prima conferma di quanto era stato riportato è arrivata durante l’ultima commissione ambiente del Comune di Pontinia, nella quale il sindaco e presidente della Provincia Carlo Medici ha rivelato alla platea che sono in programma due nuovi centri di compostaggio: uno a Cisterna e uno a Formia. La commissione è stata trasmessa in diretta da LatinaTu e potete vederla qui di seguito.

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Ieri tramite un lungo comunicato stampa che vi riportiamo integralmente, il Comune di Cisterna ha rinsaldato la santa alleanza tra Carturan e Medici, confermando che il centro di compostaggio verrà costruito. Almeno nelle loro intenzioni.

VERTICE COMUNI E PROVINCIA PER UN IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO ALL’EX GOODYEAR

Obiettivi: svincolare i Comuni dagli impianti privati, ridurre dal 25 al 50% i costi di smaltimento e di trasporto, uscire dai rischi dell’emergenza.

I Comuni di Cisterna, Latina, Aprilia, Rocca Massima, Cori, Sermoneta, Velletri e Nettuno insieme per affrontare l’annosa questione della gestione dei rifiuti.

Si è tenuto questo pomeriggio nel Palazzo comunale di Cisterna un incontro tra i sindaci o referenti degli otto comuni, unitamente al Presidente della Provincia Carlo Medici, per verificare l’ipotesi della costituzione di un sottoambito e la realizzazione di un impianto di compostaggio pubblico che faccia uscire gli enti pubblici dalle tariffe e condizioni imposte dagli impianti privati.

Il tema dei servizi di raccolta e trattamento dei rifiuti della gestione dei rifiuti è stato all’ordine del giorno dello scorso Consiglio comunale di Cisterna ricevendo il voto unanime.

In sintesi si tratta di estendere la raccolta porta a porta in tutte le restanti parti del territorio comunale, di potenziare il sistema fino al raggiungimento dell’80% della frazione differenziata entro il 2025, ed altro. Ma un punto determinante dell’intero progetto è la realizzazione di un impianto di compostaggio.

PREVENIRE EMERGENZE

L’intento è quello di prevenire situazioni di emergenza nello smaltimento dei rifiuti, di attivare una sinergia intercomunale verso un sistema integrato, di non assoggettarsi alle condizioni soprattutto economiche imposte dai privati, ridurre i costi fra il 25% e il 50%, eliminare i rischi di situazioni emergenziali legate all’imprevedibile indisponibilità di impianti privati al trattamento, come accaduto più volte nello scorso anno, che determina l’impossibilità di conferimento a trattamento e l’insorgenza di situazioni di rischio per la salute pubblica e l’ambiente.

L’IMPIANTO

L’impianto di compostaggio per il trattamento di FORSU (Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano) potrebbe sorgere nell’area ex Good Year o all’interno dell’area industriale del Consorzio Roma-Latina, avrebbe una superficie di circa 60mila mq, dotata di impianto di ventilazione con biofiltrazione per abbattere gli odori molesti e, oltre ad una tariffa notevolmente più conveniente dell’attuale, produrrebbe un ammendante di qualità per agricoltori, coltivatori e florovivaisti.

MEDICI E CARTURAN

“Ringrazio il Sindaco Carturan – ha detto il Presidente della Provincia Carlo Medici – per aver organizzato questo incontro. Per quanto riguarda la nostra amministrazione, la strada è già segnata.

Al centro Carlo Medici, presidente della Provincia di Latina

La Provincia infatti sta lavorando da tempo per cercare di risolvere il problema del trattamento e conferimento dei rifiuti.

Accogliamo dunque con favore l’iniziativa del Comune di Cisterna perché vogliamo che su questo tema il nostro territorio sia autosufficiente a vantaggio dell’abbattimento dei costi pubblici e limitando al minimo le esperienze private che spesso si sono rivelate fallimentari oltre che inaffidabili”.

A TUTTO CARTURAN

L’obiettivo – ha spiegato il Sindaco Carturan – è prima di tutto quello di aumentare la raccolta differenziata e abbassare le tariffe.

“La nostra è una proposta che vuole coinvolgere tutti i comuni dell’ambito per risolvere il problema dei rifiuti in provincia che attualmente è caratterizzato da metodi antieconomici e talvolta discutibili”.
Il prossimo incontro è fissato per la metà di luglio nella sede dell’amministrazione provinciale”.

Carturan si conferma ago della bilancia della politica pontina, prima si muove per far realizzare la bretella Cisterna-Valmontone, poi detta la linea politica sui rifiuti: si facciano impianti di compostaggio, ma di gestione pubblica.

D’altronde ci troviamo davanti ad un vecchio volpone della politica pontina, che è riuscito a farsi dire di sì perfino dalle opposizioni.

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