“Si spacciano per il nuovo ma dietro i figli ci sono i padri”. Il candidato a sindaco Merolla parla dell’antagonista Mantini e della sua coalizione: “Sempre gli stessi dal 2004”
“Un progetto generoso per Cisterna. Per il suo futuro, per i cittadini di oggi e per costruire la classe dirigente del domani. L’ho detto e lo ripeto: questo è stato il motivo per cui ho accettato di guidare questa splendida avventura in cui tutti, senza distinzione, si sono e ci siamo messi a disposizione di un proposito utile per il domani. Per questo la mia squadra sarà caratterizzata da rinnovamento e professionalità, in perfetta sintesi del nostro gruppo”. Così, in una nota, il candidato di centrodestra Antonella Merolla che prosegue attaccando il suo competitor Valentino Mantini.
“Dispiace per Cisterna sentire ancora una volta le balle elettorali di chi si professa come nuovo. Certo stavolta si fa veramente fatica a crederci! Considerando che dietro l’operazione di maquillage che ha visto, dall’altra parte, candidarsi i figli ci sono in realtà i padri ben noti alla politica locale che definire vecchi è un eufemismo visto che molti tentano di tornare in sella da che ancora c’era la prima repubblica. E non è un caso che si siano tutti riuniti. Non mi stupisce vedere tutti questi padri in prima linea, mi stupisce leggere che loro sarebbero la novità. Ma di quale novità parliamo visto che sono gli stessi del 2004? Sono stati poi consiglieri, assessori, delegati. Quasi sempre in maggioranza. E hanno il coraggio di spacciarsi per nuovi solo perché hanno candidato i figli, poi però a fare accordi e a presenziare ci vanno loro”.
“Pensare alle prossime generazioni – conclude Merolla – è investire su di esse, dare ai cittadini in primo luogo e alla futura classe dirigente di conseguenza, gli strumenti, l’esperienza e la formazione per poter fare da soli. Non utilizzarli come specchietti per le allodole, come interfaccia dietro quale nascondere – nemmeno troppi bene – i soliti noti”.