Di questo si è discusso ieri pomeriggio nella Sala delle Statue del palazzo comunale con il progetto “Io Lavoro”, gestito dalla cooperativa sociale Progetto 2000 e finanziato dalla Regione Lazio nell’ambito dell’Avviso Pubblico Interventi regionali a sostegno delle cooperative sociali (art. 13 legge regionale del 27 giugno 1996, n. 24) e gestito dalla Società LAZIOcrea S.p.A.
Una rete composta da associazioni, enti pubblici, aziende e organizzazioni del territorio con lo scopo di includere giovani disoccupati e categorie sociali deboli.
Ad illustrare i contenuti del progetto erano presenti l’assessore al Welfare e Servizi Sociali Carlo Carletti, l’assessore al Commercio Emiliano Cerro, la delegata all’Associazionismo, Formazione e Lavoro Maria Rene Carturan, il presidente della III Commissione Sanità e Servizi Sociali Piero Paliani, il presidente della Cooperativa Progetto 2000 Massimo Di Guglielmo, moderati dalla responsabile Informagiovani di Cisterna, Fabiola Barbierato.
“Come delegata all’Associazionismo, formazione e lavoro – ha detto Maria Rene Carturan -, sostengo con forza il progetto “Io Lavoro” che si concentra sull’opportunità di occupazione per i giovani disoccupati appartenenti a categorie svantaggiate. Apprezzo l’impegno della cooperativa Progetto 2000 e dei suoi partner nel promuovere una società più inclusiva, in cui ogni individuo abbia l’opportunità di essere. Si è in grado di esistere come individui portando il proprio potenziale nella comunità, attraverso il lavoro.
Questo ci permette di “essere”, e che significa Dignità, come sancito dall’art. 1 della Costituzione. Invito le istituzioni, associazioni, la comunità e soprattutto le imprese a sostenere questo progetto e a lavorare insieme per costruire una società più equa e solidale, in cui nessuno sia lasciato indietro e in cui nessuno si senta più un ultimo”.
“In una vera inclusione sociale concorre l’inserimento nel mondo lavoro dei soggetti deboli – affermano gli assessori al Welfare e Politiche Sociali Carlo Carletti e alle Attività Produttive Emiliano Cerro, e il presidente della III Commissione Piero Paliani -.
Questo progetto può concretamente aumentare le chance di inserimento lavorativo grazie al coinvolgimento delle aziende che saranno supportate nell’individuazione dei profili da impiegare e nell’individuazione degli incentivi economici per le assunzioni di disabili. Sono inoltre previste attività di gruppo e laboratori formativi, artistici, ludico-ricreativi e di socializzazione, momenti di incontro e conoscenza per promuovere il benessere e l’autostima”.
“Il progetto nasce dall’osservazione diretta del contesto in cui si inserisce e soprattutto del reale fabbisogno dei target a cui è rivolto – ha detto il presidente della Progetto 2000, Massimo Di Guglielmo -. Attraverso le attività proposte, svolte a titolo gratuito, sarà un orientatore e mentore per la valorizzazione e messa a sistema dell’unicità di ciascun individuo, come pure come facilitatore per le imprese nell’inserimento lavorativo”.