Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dalla Questura di Latina, sono stati avviati controlli nei confronti degli esercizi genericamente conosciuti come Compro Oro. Personale della Squadra di polizia amministrativa del Commissariato di Cisterna ha rilevato gravi infrazioni a carico di due esercizi.
In un caso un soggetto agiva senza iscrizione all’OAM (organismo di gestione degli intermediari ed agenti finanziari), senza licenza del questore, utilizzando una bilancia priva di controllo triennale e senza annotazione in apposite schede di soggetti e merci ai fini della normativa antiriciclaggio . In un altro caso l’esercente pur essendo dotato di licenza per il commercio preziosi, non aveva avviato le procedure di iscrizione all’OAM, non adempiva agli obblighi della normativa antiriciclaggio, tra l’altro, effettuando sempre transazioni in contanti. Sono state sequestrate alcune bilance subito poste a disposizione dell’Ufficio metrico della Camera di Commercio, tra cui una non sottoposta ad alcun controllo periodico da almeno dieci anni.
Per gli illeciti commessi sono state inviate informative alla Procura della Repubblica per la mancata iscrizione all’OAM, alla Prefettura e alla Questura per gli abusi in materia di licenze di polizia e pure alla Ragioneria dello Stato perché competente ai sensi della normativa antiriciclaggio.
Oltre a sanzioni per diverse migliaia di euro gli esercenti rischiano la sospensione della licenza o la chiusura dell’esercizio.