Cisterna Ambiente, Uil Trasporti e la Rappresentanza Sindacale Unitaria indicono lo stato di agitazione
Nell’incontro avuto ieri, 18 agosto, con il Direttore Generale della Cisterna Ambiente, a seguito dell’assemblea e dell’incontro avuto in Comune con l’Amministrazione e i rappresentanti della Cisterna Ambiente, su una serie di problemi organizzativi che hanno creato e creano malumore tra i lavoratori, riguardanti la sicurezza sul lavoro, l’organizzazione del lavoro, i carichi di lavoro, le zone di raccolta e le mansioni effettuate, l’utilizzo di personale con limitazioni fisiche, nonché le assunzioni tramite ditte di somministrazione ed i bandi interni e pubblici per l’assunzione di personale, non si è avuta nessuna nuova posizione del Direttore circa i problemi posti e le criticità lamentate, rilevando, ancora una volta un atteggiamento dilatorio e disattento nei confronti del personale dell’azienda stessa.
“La Rappresentanza Sindacale Unitaria, il Rappresentante della Sicurezza e la UIL Trasporti, dopo aver cercato soluzioni ai problemi posti, in tempi rapidi, non si sono dichiarati disponibili ad altri rinvii ed hanno abbandonato il tavolo di confronto, indicendo lo stato di agitazione del personale, programmando una serie di iniziative, tra cui la convocazione di una assemblea con sit in davanti la Prefettura, per venerdì 22 agosto prossimo dalle ore 9.30 alle ore 11.30, chiedendo un intervento della Prefettura stessa, per la procedura di raffreddamento ed una possibile conciliazione, e qualora non si addivenisse ad un accoglimento delle richieste, soprattutto sui bandi e sulle assunzioni, alla proclamazione di uno sciopero.
La situazione dell’Azienda è assolutamente diversa da quella vantata e pubblicizzata dal Direttore sulla sicurezza, poiché alcuni mezzi presentano gravi carenze; altri vengono acquistati e noleggiati per il porta a porta senza che siano idonei al servizio. La “calma” con cui si affrontano i problemi denunciati dal rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, compresa la questione dell’amianto, è inaccettabile.
L’utilizzo del personale, con illogiche e contraddittorie decisioni, spesso in contrasto con il CCNL per l’orario di lavoro e il rispetto delle mansioni dei lavoratori, porta sempre malumore tra i lavoratori stessi. Cosa denunciata in continuazione da più di un anno! Anche sulla gestione dei permessi, ferie, ecc. vi è una spiccata connotazione personalistica senza rispetto reale delle esigenze personali o dell’Azienda.
Non parliamo poi dell’utilizzo del personale con limitazioni fisiche che non è sempre accorto rispetto le limitazioni stesse, costringendo questi lavoratori, per stress fisici, a periodi di malattia. Si è comunque constatato un aumento degli infortuni sul lavoro.
Oltre a questo, si è denunciato l’utilizzo improprio dei provvedimenti disciplinari, abusati ed illegittimi, come illegittimo si è dimostrato un licenziamento, i cui costi sono ricaduti sui cittadini di Cisterna.
Sulle assunzioni poi si è più volte denunciato l’abuso del ricorso a ditte di somministrazione (interinali) con più costi rispetto ai tempi determinati, ma soprattutto con l’invio di lavoratori non si sa da dove e perché, (Pomezia, Nettuno, Tor San Lorenzo, Latina ecc.) anziché ricorrere all’ufficio di collocamento con minori costi, ma soprattutto con risposte sul territorio a chi ne ha effettivamente bisogno.
L’ultimo atto ritenuto estremamente grave è il mancato rispetto del CCNL che prevede di verificare all’interno dell’Azienda se vi sono lavoratori con requisiti per coprire posti di nuova istituzione. Ciò per valorizzare l’esperienza e la professionalità acquisita dai lavoratori stessi. Tale procedura non toglie posti all’esterno che vanno successivamente coperti ma tende a dare il giusto riconoscimento a chi per anni ha svolto il proprio lavoro all’interno dell’azienda. Lavoro tra l’altro estremamente gravoso fisicamente.
I bandi interni invece sono stati limitati a soli due posti di amministrativo, con requisiti che non hanno permesso la partecipazione di nessuno, se non solo due lavoratori, di cui poi uno non più coperto.
Il malvezzo di inserire requisiti o criteri ad personam si è ripetuto con i bandi pubblici, nei quali non si riconosce alcun punteggio per gli anni di lavoro prestati all’interno dell’Azienda, o in altre Aziende, ma, caso strano, solo a chi ha espletato attività nella mansione richiesta. Tale punteggio verrà attribuito, pertanto, logicamente, a quelle persone, scelte non si sa come, ma che hanno avuto, l’incarico a somministrazione, dal Direttore, per quelle mansioni. Punteggi tanto alti da rendere praticamente inutile la partecipazione di chiunque volesse provare ad essere assunto dall’Azienda, senza quelle particolari condizioni.
Nonostante i rilievi e le richieste delle organizzazioni sindacali sui bandi per l’assunzione di personale, i bandi stessi sono stati pubblicati con tutte le incoerenze contenute negli stessi.
Il fatto di aver assegnato ad una società esterna la stesura dei bandi non è certo una giustificazione poiché le società vanno incontro alle esigenze del committente! Di fatto altri bandi pubblicati da Aziende del settore non contengono certo gli stessi criteri e comunque tutte hanno prima espletato procedure interne.
Non si vuole, in questo frangente, commentare i dati vantati dal Direttore, ma c’è molto da dire sui porta a porta e su altri servizi che l’Azienda faceva in precedenza gratis. Certo, viste le numerose assunzioni “atipiche” di personale a somministrazione, il servizio è aumentato. Ci mancherebbe!
Vi è solo da dire che lo “scandalo” di assunzioni di personale a somministrazione con il precedente CDA e Direttore, era stato finalmente sanato.
Nonostante lo stato di agitazione, la Rappresentanza Sindacale Unitaria, il Rappresentante della Sicurezza e la UIL Trasporti dichiarano la loro disponibilità a trovare soluzioni condivise ed invitano, pertanto, l’Amministrazione Comunale ed il CDA ad intervenire affinché tale ingiustificato atteggiamento di chiusura nei confronti delle legittime richieste dei lavoratori, venga modificato”.
Così, in una nota, il Segretario Regionale UIL Trasporti, Mario Gabriele.