Accordo Comune-Consorzio Asi. Il Partito Democratico risponde alle critiche ricevute da Fratelli d’Italia
“Nessun tono trionfalistico, contrariamente a quanto espresso dal dirigente locale di FDI Boccabella, ma l’accordo raggiunto tra il nostro Comune e il Consorzio ASI per il recupero delle somme dovute, che ha chiuso una questione durata 16 anni. Questa situazione, come su altre affrontate, dovrebbe essere vissuta da tutte le parti politiche come un’ottima notizia per il bene della nostra comunità.
Riscontriamo invece, ancora una volta, dal Partito della Fiamma un’opposizione pregiudizievole, inutile e disfattista, che si arrampica in valutazioni contrarie pur di non riconoscere a questa Amministrazione il lavoro che sta svolgendo.
Fin qui nulla di nuovo. Del resto, come sta accadendo in Consiglio Comunale il gruppo politico della premier Meloni prima chiede alcune attenzioni, poi quando vengono accettate e riconosciute, si astiene al momento del voto. È successo, ad esempio, in merito alla realizzazione dei marciapiedi di via delle Province.
Un’opposizione seria e costruttiva non deve negare l’evidenza, nonostante su questo FDI sia maestro. L’accordo raggiunto chiude il cerchio di una questione rimasta in sospeso da 16 anni, tempo in cui il consigliere Sambucci e la sua maggioranza non sono stati in grado né di affrontarla né di risolverla.
Il protocollo d’intesa tra il Comune di Cisterna e il Consorzio Industriale del Lazio, ex ASI Roma-Latina, approvato dalla giunta Mantini, non solo riconosce in modo chiaro le economie che il Consorzio deve restituire a Cisterna, ben 651 mila euro a fronte dell’Accordo di programma stilato nel 2007, ma andrà finalmente a riconoscere gli sforzi degli industriali e degli imprenditori del Consorzio, che attendono anche loro da 16 anni opere strategiche come le infrastrutture”.
Così, in una nota, la Segretaria dei Dem locali, Jessica Paciolla.
