Altro sequestro a San Felice Circeo: i sigilli sono scattati a carico di uno stabilimento balneare ubicato in Viale Europa
Stavolta, gli agenti della Polizia Locale, su impulso dell’autorità giudiziaria, hanno messo i sigilli allo stabilimento balneare “Eos”. Le cause sono affini a quelle che hanno originato l’altra raffica di sequestri che da inizio anno hanno coinvolto il litorale del Circeo e oltre.
Si tratta di una discrasia tra ciò che prevede il Piano Utilizzazione Arenili del Comune di San Felice Circeo e quello che effettivamente occupa in superficie lo stabilimento Eos. Un plus di cubature che, secondo l’autorità giudiziaria, sconfina le misure previste dal Pua.
Dopo l’ultimo sequestro di fine marzo che aveva interessato lo stabilimento “Europa Beach”, sono arrivati gli ennesimi sigilli in quella che è un’attività della magistratura e delle forze preposte che appare non arrestarsi.
È l’ottavo sequestro da inizio anno che coinvolge uno stabilimento balneare nell’area di San Felice Circeo. Dopo i sequestri de “Il Veliero”, “La Palma” e “Poseidon Beach”, sono arrivati i sigilli anche ad altri tre stabiimenti balneari: “Il Delfino”, “Solemare” e “Il Cormorano”.
Rispetto all’attività della magistratura, i gestori e i proprietari hanno attuato diverse strategia difensive. Molti di loro sono ricorsi al Tribunale del Riesame chiedendo il dissequestro anche in vista della stagione balneare che inizierà a breve.
