Ragusa (Movimento Cinque Stelle): “Cimitero pericoloso ad Aprilia? Attendo il sopralluogo degli organi competenti”
“Dalla mia ultima segnalazione relativa alle criticità riscontrate nel cimitero, l’unica cosa che è cambiata è la destinazione dei fondi regionali dedicati alla riqualificazione di via dei Cinque Archi. Quei fondi, 500.000 euro, erano stati stanziati dalla Regione Lazio per il triennio 2022-2024 per la riqualificazione della citata via che collega Nettuno a Velletri, ma non avendo il Comune mai iniziato i lavori e avendo chiesto diverse proroghe, il Commissario D’Attilio, nel maggio scorso ha deciso di rinunciare ad effettuare i lavori su via dei Cinque Archi ed ha ottenuto dalla Regione Lazio il placet al cambio di destinazione dei fondi e ad utilizzare quella somma per riqualificare il cimitero comunale.
A seguito di sopralluoghi effettuati nel camposanto comunale di Aprilia, tra marzo e luglio scorsi, ho ravvisato diverse possibili pericolosità/criticità, sempre le stesse, e ho deciso di inviare un esposto alla ASL e ai Vigili del Fuoco, al fine di verificare se esse siano effettivamente tali, o meno, e se sia garantita l’incolumità dei frequentatori del cimitero.
Al momento il cantiere presso il camposanto, malgrado l’ulteriore iniezione di denaro per completare i lavori (1.000.000 di vecchie lire), durante i vari sopralluoghi effettuati, mi è sembrato fermo e non ho notato grandi cambiamenti nello stato di abbandono del cimitero comunale e dell’area di cantiere esterna, dove ci sono cumuli di rifiuti ammassati, se non per l’area interessata dalla presenza di un alveare nascosto tra i loculi, che è stata delimitata con del nastro bicolore; tale rimedio, adottato circa 3 mesi fa, non sembra la soluzione adeguata in quanto oltre a limitare l’accesso ai loculi ivi presenti non previene il rischio di essere punti dagli imenotteri che volano oltre la delimitazione, e del conseguente rischio di shock anafilattico; l’alveare va rimosso.
Il benvenuto lo si riceve entrando dove ci sono due lampioni divelti, rinvenuti in tutti i sopralluoghi effettuati. Girando ho notato che diverse indicazioni dei settori sono scritte su fogli di carta, a volte strappati, o a matita sui muri, a volte difficilmente leggibili.
Ci sono state 2 cose che mi hanno molto impensierito e stimolato a presentare un esposto per chiedere di verificare la sicurezza del luogo, una di queste è lo stato dei muri, delle colonne, delle ringhiere, dei parapetti e dei ballatoi l’altra riguarda gli impianti elettrici.
Ho infatti notato muri, colonne e parti sottostanti dei ballatoi, con degli evidenti sgretolamenti, il ferro del cemento armato che risultava a vista, ringhiere con il ferro mangiato dalla ruggine e parapetti di alcuni corridoi soprelevati intorno alle cui basi di fissaggio sembrano aver ceduto alcune parti di muro mentre altri sembrano precari, realizzati in legno e come se fossero all’interno di un cantiere.
La seconda cosa riguarda i possibili rischi da elettricità dovuti a scatole di derivazione aperte, fili scoperti e trasformatori che in origine erano protetti all’interno di scatole metalliche, ma ormai accessibili poiché le scatole sono aperte o sono state asportate.
All’atto di uno dei sopralluoghi ho trovato 2 bagni chiusi e 2 inagibili, gli ascensori sporchi e diversi rifiuti ammassati nei sottoscala e all’interno di un vano ricavato nel vecchio muro di cinta, contenete un interruttore al quale era collegato un macchinario. Un’ultima nota riguardava la raccolta differenziata non effettuata e all’utilizzo dei sacchi neri, all’interno di bidoni, vietati dal regolamento comunale. Speriamo che non vengano rilevate pericolosità di alcun tipo dal controllo richiesto e, in caso contrario, che si intervenga quanto prima”.
Così, in una nota, l’esponente Cinque Stelle di Aprilia, Andrea Ragusa.