CIMITERO DI SEZZE: IL COMUNE SCEGLIE MIGNANO PER IL GRUPPO DI LAVORO

È l’attuale Commissario dell’Ordine degli Avvocati di Latina a fornire supporto legale al gruppo di lavoro costituito per il cimitero di Sezze

Il 20 aprile scorso, il Commissario prefettizio di Sezze Raffaele Bonanno ha approvato una delibera, con i poteri della Giunta, propedeutica alla costituzione di un gruppo di lavoro dopo la mala gestione e lo scandalo del Cimitero di Sezze, tra mercimonio di loculi, affari illeciti, sesso a pagamento e probabilmente droga.

Giacomo-Mignano
Giacomo Mignano

Sulla scorta della delibera del Commissario Bonanno, come riportava Latina Tu, il Settore Servizi Edlizia Privata/Cimitero ha disposto una determina, firmata dal funzionario Massimiliano Roda, con cui vengono nominati i componenti del gruppo di lavoro che deve operare sul Cimitero di Via Bassiano, non prima di avere compiuto un’istruttoria su quello che in molti giudicano una storia dai tanti pezzi ancora mancanti.

Nel corso dello svolgimento delle attività d’Ufficio – si leggeva nella determina – è stata rilevata la presenza di molteplici criticità legate ad un’anomala gestione, nel tempo, del Cimitero Comunale, la quale, ha delineato uno stato dei luoghi parzialmente difforme da quanto in atti, comportando l’esigenza di procedere ad un’analisi approfondita degli stessi, tramite attività ricognitive finalizzate a verificare le sepolture, i manufatti realizzati ed, altresì, provvedere all’aggiornamento dell’anagrafe cimiteriale“.

Tali intrapresi adempimenti – continuava la determina – considerato il numero di sepolture presenti all’interno del Cimitero Comunale, nonché, le innumerevoli difficoltà derivanti da suddetto pregresso, aggravate anche dalla mancanza di un completo archivio ricognitivo dell’attività provvedimentale assunta nel tempo, risultano particolarmente gravosi e contraddistinti da un grado di difficoltà estremamente elevato“.

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All’esito delle attività sin qui operate, nonché, dei riscontri emersi a seguito delle recenti indagini giudiziarie, è emersa la necessità di procedere alla costituzione di un gruppo di lavoro”ad hoc”, che possa supportare gli Uffici nell’evasione delle attività ricognitive delle irregolarità in corso di accertamento“.

Il gruppo di lavoro composto da competenze interne e estranee al corpo amministrativo setino si concretizza in due unità di supporto tecnico che elaboreranno i dati derivanti dall’attività di censimento, operando una verifica della sussistenza dei titoli autorizzativi dei manufatti di sepoltura edificati da privati all’interno del Cimitero Comunale, nonché, una verifica delle opere realizzate rispetto a quelle autorizzate: proprio oggi 24 giugno, con una determina, il Comune di Sezze ha pubblicato l’avviso di manifestazione di interesse per l’individuazione degli operatori in possesso delle competenze necessarie.

Due le unità di supporto amministrativo con l’incarico di confrontare e verificare i dati del censimento rispetto alla regolarità dell’anagrafe cimiteriale e delle sepolture rilevate, oltreché a controllare la regolarità amministrativa e lo stato dei contratti di concessione all’uso delle
sepolture stipulati e/o delle assegnazioni di sepolture individuali
. I designati sono Rita Mancini, che conosce approfonditamente le vicende del cimitero, e Otello Albanese.

Da ultimo l’unità di supporto legale che, ancora da individuare al momento della determina di settore, è stata scelta dal Comune di Sezze come si evince nella determina firmata sempre dal funzionario Roda e pubblicata oggi 24 giugno sull’Albo Pretorio dell’ente setino.
L’avvocato Mignano, già capo di gabinetto dell’ex sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi, ottiene l’incarico di affiancare l’Ente nel corso delle attività ricognitive, così da trovare risoluzione alle problematiche giuridiche che dovessero emergere nell’attività del gruppo di lavoro.

L’avvocato del Foro di Latina sta lavorando col gruppo di lavoro già da metà maggio. Il lavoro di ricognizione, come da espressa richiesta del Commissario Prefettizio Bonanno, dovrà essere concluso prima delle elezioni amministrative.

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