“Tra i temi che maggiormente coinvolgono l’attività di Codici vi è, indubbiamente ciò che ruota intorno al Cimitero di Latina, dalle richieste di pagamento del contributo di mantenimento, nei casi in cui è ritenuto non dovuto, alle cartelle esattoriali per finire allo stesso stato in cui esso si trova.
I cittadini titolari di concessioni d’uso dei loculi o anche di inumazioni, infatti, versano al gestore del bene pubblico chiamato “Cimitero Urbano di Latina”, il cosiddetto “contributo di mantenimento”, per cui essi hanno il pieno diritto di pretendere non soltanto di trovare ben mantenuta tutta la struttura, dalle mura ai pavimenti, dai cestini getta rifiuti alle fontanelle, alle alberature e così via, ma hanno anche il diritto di poter frequentare il Cimitero in tutta sicurezza, senza limitazioni di spazi e, soprattutto, senza correre alcun rischio per la propria sicurezza.
Invece, da una semplice visita, come quella che centinaia di cittadini vi effettuano tutti i giorni, la struttura presenta forti segni di ammaloramento, con rischio di caduta di calcinacci, peraltro certificate proprio dal gestore attraverso l’utilizzo di reti di color arancione che impediscono il transito in numerose aree del Cimitero, il quale, è opportuno ricordarlo, dall’11 maggio 2009 (ovvero da oltre 15 anni) è gestito dalla srl Ipogeo Latina.
Codici ritiene che il Comune di Latina, in qualità di Ente concedente dovrebbe esercitare i poteri/doveri che la legge gli attribuisce, per gli obblighi di vigilanza che gli sono propri in base alle norme vigenti poste a tutela dei diritti propri ma, anche e, se vogliamo soprattutto, a tutela dei propri concittadini che dentro quella struttura hanno i ricordi affettivi più cari e che hanno tutto il diritto di non dover temere alcunché per la propria incolumità, ma allo stesso modo, hanno anche il diritto di non vedere il Cimitero, o molta parte delle sue strutture, ridotte nello stato che visibilmente mostrano.
Non si riesce a comprendere, infatti, quella che, almeno da quanto appare, è un atteggiamento di sudditanza o, comunque, di timidezza nei confronti dell’attuale Gestore da parte del Comune di Latina in capo al quale, forse non è ben chiaro, ricadono grandi responsabilità qualora dovesse verificarsi un infortunio a qualche visitatore. Da ultimo Codici ritiene opportuno aggiungere una osservazione che vuole anche essere una proposta.
Il Cimitero è dotato di servizi igienici situati nella immediatezza dell’ingresso, però la struttura sta sviluppandosi moltissimo verso l’esterno ed i visitatori, soprattutto quelli più anziani che dovessero avere necessità improvvise di utilizzarli, devono riuscire a raggiungerli nell’unica attuale posizione per poi, magari, tornare indietro. Codici, sebbene ciò potrebbe non essere previsto nel piano edilizio iniziale, propone all’attuale gestore di mostrarsi sensibile a questo tema, realizzando ulteriori servizi igienici anche nella parte attualmente oggetto di sviluppo edificatorio”.
Così, in una nota, il responsabile provinciale dell’associazione “Codici”, Antonio Bottoni.