CIMITERO DI LATINA, CARTELLA ANNULLATA: CODICI DIFFIDA CHE IL COMUNE DI LATINA

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Codici: “Dopo la diffida all’AdER ad annullare i ruoli esattoriali arriva la diffida anche al Comune di Latina”

“A seguito della recente sentenza con la quale il Giudice di Pace di Latina ha annullato la prima cartella esattoriale emessa dall’AdER (ossia l’Agenzia delle Entrate Riscossione) su richiesta della Ipogeo Latina srl, cioè la società che gestisce il Cimitero Urbano di Latina, Codici ha diffidato due dirigenti dell’Agenzia ad annullare in autotutela i ruoli esattoriali.

Dopo di ciò, ha diffidato anche il Dirigente del Comune di Latina responsabile dell’Ufficio Concessioni Cimiteriali.

Secondo Codici, infatti, sul Dirigente del Servizio ricade anche il dovere di vigilare sul corretto svolgimento delle attività svolte dal Gestore del Cimitero Urbano di Latina.

Come è noto, il Comune di Latina a partire dall’11 marzo 2009 ha affidato la gestione del Sacro luogo alla Ipogeo Latina srl, la quale ha iniziato a svolgere le sue attività a partire da due mesi più tardi, ossia l’11 maggio di quell’anno.

Tuttavia, l’affidamento della gestione ad un terzo soggetto, per il Comune non può significare essersi sbarazzati da ogni responsabilità in merito a quanto fa Ipogeo, soprattutto nei rapporti tra la società stessa ed i cittadini concessionari delle sepolture.

Codici, sin dalla precedente Amministrazione, ha sollecitato numerosissime volte l’apertura di un tavolo di confronto a tre: Comune, Ipogeo ed Associazioni di tutela dei cittadini, per trovare una soluzione ragionevole alle numerose situazioni di criticità che sono emerse a partire dalla fine di ottobre 2016 in poi.

Però, nonostante le rassicurazioni in tal senso, questo tavolo non è mai stato avviato.

Non solo, Ipogeo, nel frattempo ha anche iniziato a far notificare le cartelle esattoriali, utilizzando una procedura non autorizzata dallo Stato, come è stato scritto nella sentenza del Giudice di Pace di Latina, così riconoscendo la correttezza delle argomentazioni di Codici.

Il Giudice, infatti, ha stabilito che il Gestore del Cimitero non può ricorrere alle cartelle esattoriali perché non è stata autorizzata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, come prevede la legge al riguardo.

Codici, pertanto, dopo aver diffidato nei giorni scorsi i due dirigenti dell’AdER preposti a questa procedura, ha ritenuto di dover diffidare anche il Dirigente comunale ad attivarsi affinché Ipogeo Latina revochi i ruoli spontaneamente, senza dover proseguire sulla strada giudiziaria, poiché questo non farebbe che aggravare ulteriormente procedure e costi sia dei procedimenti già in corso sia di quelli che stiamo per presentare.

Codici coglie l’occasione per ricordare che le concessioni di sepolture che vanno dal 10 febbraio 1976 al 23 novembre 1991 hanno una durata di novantanove anni, e non di trenta come sembra che qualcuno stia dicendo.

I cittadini che hanno ricevuto una cartella esattoriale dalla Ipogeo Latina Srl possono rivolgersi all’associazione Codici per far esaminare la loro situazione ed unirsi alle azioni avviate per richiederne l’annullamento, e ciò anche nel caso in cui avessero già pagato per il timore di andare incontro a spiacevoli conseguenze. È possibile contattare Codici Latina al numero 3356689009 oppure lo Sportello Nazionale telefonando al numero 065571996, inviando un messaggio WhatsApp al numero 3757793480 o scrivendo un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org“.

Così, in una nota, l’associazione dei consumatori “Codici”.

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