CICLABILE SABAUDIA: “APPROVATO IN SILENZIO E IN RITARDO DI 7 MESI IL PROGETTO DI VARIANTE”

Paolo Mellano
Paolo Mellano

Ciclabile Sabaudia: “Approvato in “silenzio” e con 7 mesi di ritardo il progetto di variante dopo la segnalazione di Cittadini per Sabaudia” 

 “Lo scorso 20 luglio con Delibera di Giunta n. 168 è stata approvata la variante della Ciclovia  del Mare che come riportato nella relazione tecnica “non alterano la tipologia e l’impostazione di base del progetto originale … si tratta di interventi di modesta entità che non stravolgono la natura degli interventi precedenti “, quindi confermando il progetto e soprattutto dell’idea originale”. Lo spiegano i consiglieri comunale di “Cittadini per Sabaudia), Immacolata Iorio e Paolo Mellano.

Immacolata Iorio
Immacolata Iorio

A intervenire a riguardo la consigliera Iorio “Constatiamo con piacere che la nostra segnalazione della mancanza di atti pubblici che giustificassero le modifiche eseguite sulla Ciclovia  del Mare siano state accolte e sia stata approvata e pubblicata sull’albo pretorio la variante del progetto. È chiaro che la variante, protocollata a dicembre 2022, non doveva essere approvata solo ora a luglio 2023 ma prima degli interventi e quindi che si stesse operando non nella maniera più corretta e trasparente. E la mancanza di comunicazioni ufficiali, come ci ha abituato questa amministrazione, dimostra come si sia preferito rimanere in sordina sui ritardi e sui tagli effettuati”

E continua la Iorio: “E siamo contenti che il progetto originale sia rimasto in gran parte uguale mostrando la bontà della nostra idea che con caparbietà abbiamo con l’amministrazione targata Cittadini per Sabaudia portato avanti ottenendo i fondi ministeriali e, con la collaborazione dell’ente Parco, arrivando a febbraio 2022 all’inizio dei lavori” 

“Quello che però evidenziamo e per cui abbiamo presentato un’interrogazione” interviene Mellano “che anche se poche le varianti eseguite in alcuni casi portano dei peggioramenti, ad esempio il restringimento della ciclabile limiterà il tratto nelle aiuole di Via Carlo Alberto alle sole biciclette non realizzando completamente l’idea originale di una passeggiata per tutti in continuità dal parco al mare per chi cammina, corre o in carrozzina. E dalla relazione abbiamo scoperto che il motivo del restringimento non è perché non a norma, supposizione  cavalcata anche da componenti di questa amministrazione in campagna elettorale, e nemmeno da un aumento dei costi della materia prima, come sostenuto dallo stesso assessore  in un consiglio comunale, ma motivato nella relazione tecnica per la presenza di alberature. Che poi è una situazione presente solo nella pineta di fronte la scuola forestale e non per l’intero tratto delle aiuole. Anche se non ottimale si può ancora risolvere utilizzando il cartello segnalarti di percorso promiscuo pedonale e ciclabile garantendo così il passaggio a tutti. 

Ed anche il taglio delle alberature, legato  come spiegato  a motivi di sicurezza, verranno compensate con la piantumazione di nuove alberature? È possibile utilizzare l’economia di gara ottenute dai tagli presenti in variante per piantumare alberature sulle aiuole di Via Carlo Alberto e Principe di Piemonte, come presente nel progetto Sabaudia Ciclabile della presedente amministrazione e presente anche sul sito del Comune. “

Ma incalza sempre Mellano “L’altra modifica peggiorativa è il taglio della ciclabile prima del ponte, infatti il progetto originale prevedeva il raggiungimento del lungomare. Anche qui se la motivazione è il fatto che allargamento dei marciapiedi necessitava del genio civile per il tratto sulle campate del ponte e anche vero che si potevano allargare e riqualificare i marciapiedi prima e dopo le campate del ponte, come previsto dal progetto originale. Ma soprattutto la domanda è questi: i soldi risparmiati ristringendo la ciclabile e non facendo il tratto che portava al mare perche’ non riutilizzarli ? Ci sono economia di gara pari a 187.000 euro, perché non usarli subito per sistemare i marciapiedi sul ponte, almeno nei tratti prima e dopo il ponte?”

Interviene ancora la Iorio, anche in questo caso in modo propositivo e portando dei suggerimenti “Sulla ciclabile mi è capitato spesso di parlare con Cittadini per illustrare quale era il progetto e analizzando il progetto di variante, proprio ascoltando i suggerimenti dei cittadini, mi sento di consigliare all’assessore Tomassetti di non apportare modifiche sul tratto che va al mare. Mi spiego meglio,  mi riferisco al fatto di aver spostato la ciclabile tutta sul lato della strada che va al mare su Principe di Piemonte che comporterà la realizzazione di un attraversamento ciclabile pericoloso proprio in prossimità del ponte infatti i ciclisti si troveranno a dover attraversare e ripartire in salita per andare al mare. Alla fine succederà che chi va al mare non la utilizzerà e passerà per strada oppure che saranno costretti ad attraversare in un punto pericoloso. Ritornare al progetto originale ora è possibile perché la colorazione dell’asfalto non è stato fatto.”

A riguardo sempre in modo propositivo interviene Mellano “Un’altra modifica ancora possibile, perché non è iniziata la realizzazione, è sul tratto di bretella tra le aiuole e la ciclabile che verrà realizzata sullo spazio laterale della Carlo Alberto dove non ci sono i marciapiedi. Quando e’ stato presentato il progetto pubblicamente alcuni commercianti hanno richiesto che per il passaggio inferiore a 100m di collegamento dei due tratti la ciclabile venisse spostata sul lato residenziale e non realizzato su quello commerciale della strada. Credo che la stessa richiesta sia stata avanzata anche all’attuale amministrazione.

E concludono i consiglieri Iorio e Mellano “In entrambi casi crediamo che sia suggerimenti che permettano di rendere funzionale la pista ciclabile e soprattutto ancora attuabili. Il nostro è un suggerimento, peraltro proveniente dai cittadini, e non una critica quindi speriamo che venga accolto dall’assessore Tomassetti.”

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