CHIOSCHI A SABAUDIA, FOGLI RISPONDE A FDI: “IL TAR NON HA BOCCIATO IL BANDO”

lungomare Sabaudia

“C’è un modo semplice per capire come stanno davvero le cose nella vicenda dei chioschi del lungomare di Sabaudia. In che modo? Leggere la sentenza del Tar, non i comunicati di partito. In consiglio comunale, invece, Maurizio Lucci (FdI) ha preferito la scorciatoia della propaganda, chiedendo addirittura le dimissioni dell’Amministrazione Mosca per una presunta “bocciatura del bando”. Ma quella bocciatura, nei fatti, non esiste”. A dirlo in una nota è il consigliere comunale di maggioranza, Giovanni Pietro Fogli (Forza Italia).

“Il Tar di Latina, infatti, non ha messo in discussione il bando di gara, né tantomeno l’impianto politico-amministrativo scelto dal Comune. Ha invece censurato alcuni provvedimenti tecnico-amministrativi legati alla decadenza dell’operatore economico, adottati dopo il mancato pagamento – totale o parziale – del canone concessorio richiesto prima della stipula della convenzione. Un dettaglio? No. È il cuore della sentenza.

Quegli atti, piaccia o no a Lucci, erano stati assunti dagli uffici per tutelare l’ente e l’interesse collettivo. Si può discutere se fossero giuridicamente ineccepibili – ed è ciò che farà ora l’amministrazione, valutando il ricorso al Consiglio di Stato o l’adozione degli atti conseguenti – ma trasformare una questione tecnica in un atto d’accusa politico è un esercizio piuttosto disinvolto.

Il punto, allora, è un altro. Lucci confonde (o finge di confondere) una sentenza amministrativa con un giudizio politico. È una tattica nota quella di gridare al disastro per nascondere l’assenza di argomenti. Fogli ha risposto con i fatti, lasciando agli altri il megafono della propaganda. In politica, come nei tribunali, la verità non sta nei titoli urlati ma nelle carte. E questa volta le carte dicono che l’Amministrazione può essere anche criticata, ma non processata a colpi di slogan”.

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