CHIESA SANT’ANTONIO ABATE A FONDI: “SIA ASSEGNATO LO SPAZIO AGLI UNDER 35”

“Lo spazio della Chiesa di Sant’Antonio Abate sia opportunità di lavoro e aggregazione per le nuove generazioni”. Lo dichiarano, in una nota, il gruppo consigliare “Camminare Insieme”, il Partito Democratico di Fondi e il presidio locale di “Possibile”. “Chiediamo all’amministrazione di assegnarlo agli under 35 tramite un bando pubblico”

“Siamo sempre stati favorevoli alla riqualificazione dello spazio della Chiesa di Sant’Antonio Abate. Allo stesso tempo, però, siamo stati attenti e critici quando il progetto esecutivo prevedeva l’abbattimento di alcune parti storiche:è giusto, per noi, ridare vita e linfa a una zona importante come questa, ma senza snaturare le sue parti storiche.

Considerate le ormai continue chiusure dei negozi, alcuni anche “storici”, crediamo fermamente nell’importanza del centro storico come spazio da tornare a vivere. Come abbiamo ripetuto più volte negli anni, il Castrum deve essere il cuore pulsante della nostra città a misura di donne, uomini, anziani, giovani,bambini e turisti.

A tal proposito chiediamo che venga posta particolare attenzione al bando di assegnazione della gestione dello spazio previsto dal progetto per la riqualificazione della Chiesa di Sant’Antonio Abate. Ci piacerebbe che questa fosse un’occasione importante per creare un luogo aggregativo e riportare i cittadini a vivere il centro, non la semplice apertura di un’attività commerciale in una zona in cui, ahinoi, scarsa è la frequentazione da parte di cittadini e turisti e dove spesso le stesse attività chiudono i battenti dopo poco.

Il progetto prevede la nascita di un bar. Tuttavia, considerato che in quellazona ne sono presenti altri quattro, pensiamo sia utile ragionare non solo a una mera attività commerciale – che andrebbe ad abbassare ulteriormente il numero di ingressi dei bar suddetti -, bensì ad un luogo aggregativo e propulsivo che dia lavoro e fiducia alle nuove generazioni.

Proprio queste ultime hanno necessità di politiche di lavoro attive, in un periodo in cui si sente parlare solo di bonus e, di conseguenza, la fiducia verso il futuro lavorativo è in netta diminuzione. Proprio per questo vogliamo proporre all’Amministrazione di affidare la gestione del bar e dello spazio antistante, tramite band pubblico, a giovani cooperative o associazioni composte da Under 35, con l’input di rendere quel luogo davvero aggregativo, che dia possibilità alle persone di esprimere la propria passione e professionalità e che valorizzi i nostri prodotti enogastronomici: pensiamo a presentazione di libri, film all’aperto, convegni, piccoli spettacoli teatrali e musicali. Un’attività inclusiva che metta in rete le numerose realtà associative, sociali e produttive del nostro territorio, con un occhio di riguardo alle nostre concittadine e concittadini diversamente abili.

Il compito della politica è quello di dare degli indirizzi e non possiamo permetterci di fare di quel luogo una semplice attività commerciale, anche per il rispetto che dobbiamo a quelle mura e ciò che tuttora rappresentano per il nostro centro storico, che continuiamo a immaginare pieno di vita e socialità.

Lo abbiamo fatto con la proposta di pedonalizzare Piazza Duomo, grazie alla quale alcune attività hanno avuto modo di riempirla e renderla più accogliente – facendo scoprire ai nostri concittadini, ma soprattutto ai turisti, le bellezze del nostro centro storico e le qualità dei nostri prodotti enogastronomici -, ci aspettiamo che l’Amministrazione comunale possa accogliere favorevolmente questa nostra proposta”.

Così, in una nota, il gruppo consiliare “Camminare Insieme”, il Partito Democratico – Circolo di Fondi e il Presidio locale di “Possibile”.

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