CHIESA DELL’IMMACOLATA A SAN FELICE CIRCEO: “TORNA ALLA COMUNITÀ, È UNA VITTORIA”

“La Chiesa dell’Immacolata torna alla comunità: una vittoria della partecipazione e dell’impegno collettivo”, a darne notizia è l’associazione civica di San Felice Circeo “Il Fortino”

“Sul finire della scorsa estate, fummo, a titolo personale, tra i promotori e sostenitori di un Comitato Civico Spontaneo di Sanfeliciani che decise di rivolgersi direttamente a Papa Francesco, inoltrandogli una “petizione” che in pochi giorni fu sottoscritta da 1817 firmatari, tra i quali anche numerosi frequentatori abituali del suggestivo promontorio del Circeo. In tale documento si chiedeva al Santo Padre d’intercedere per la riapertura della Chiesa dell’Immacolata, definitivamente chiusa a settembre 2020 e dal destino incerto.

Tale inspiegabile chiusura fu una scelta operata dai vertici della Diocesi di Roma, diventata proprietaria della struttura, da quando le Suore Benedettine Di Priscilla gliene fecero “atto di donazione”.

Si sottolineava inoltre, come la chiusura di un edificio così importante, determinasse un diffuso, riscontrabile ed unanime malessere fra la cittadinanza che in questo luogo di culto, per oltre cinquant’anni, aveva ricevuto i sacramenti del battesimo, della cresima e del matrimonio, oltre ad averla frequentata abitualmente nelle messe domenicali e nelle festività più importanti.

Non trascurammo nemmeno di sottoporre all’attenzione del Santo Padre, come tale struttura fosse anche un felice e riuscito esempio di architettura mediterranea (opera dell’Arch. Clemente Busiri Vici), che rappresenta un “unicum” anche dal punto di vista storico – artistico per il paese.

 Il nostro appello al Papa deve essere arrivato, come speravamo, proprio in un momento propizio, infatti sul finire dell’estate si colse il particolare momento del cambio dei vertici alla Diocesi di Roma, se come sembra da insistenti voci, non smentite da alcuno, presto torneranno le Suore Benedettine Di Priscilla, non solo in vesti di custodi, ma anche come “proprietarie” dell’intera struttura, sita a due passi dal mare che stava già “solleticando appetiti” su possibili nuove destinazioni d’uso …

Abbiamo volutamente inteso operare in tale direzione come “aderenti” al Comitato Civico Spontaneo a titolo individuale, perché volevamo un’adesione il più ampia possibile di sottoscrittori, così come è stato, ma come Associazione “Il Fortino”, ci permettiamo di sottolineare l’importanza di quanto sta per accadere: la riappropriazione per tutta la comunità di San Felice Circeo di un bene così significativo, come quello della Chiesa dell’Immacolata che stavamo rischiando di perdere definitivamente!

Ci auguriamo che questo sia un provvidenziale, importante, tangibile segnale d’inversione di rotta e che i Sanfeliciani capiscano che dall’impegno possono nascere conquiste come la riappropriazione di una chiesa perduta, come la definitiva liberazione da presunti “diritti  feudali”, o la riappropriazione di strade pubbliche, che fantomatici consorzi vorrebbero private a danno di tutti noi.

Uniti e solidali, si fa la differenza, come sembra volerci insegnare il felice esito della vicenda dell’Immacolata”.

Così, in una nota, il presidente dell’associazione civica di San Felice Circeo “Il Fortino”, Giulio Schisani.

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