“Un grande successo per Gaeta, la Provincia di Latina, Roma e il Lazio. Emozionante sentire dal Professore Pierluigi Carofano l’estrema complessità ma la grandissima valenza di avere a Gaeta la Medusa di Caravaggio, le opere di Keith Haring e poi Botticelli, Tiziano, Canova. E poi la unicità al mondo di esporre Manet, Monet, Boudin, Degas. Una Triennale a cui Cethegus lavora da due anni e che trova in Gaeta la collocazione ottimale”. Così Leonardo Valle, presidente di Cethegus scpa, che ha partecipato alla presentazione della triennale “Tra Natura e Mito, Gaeta città d’Arte permanente”, avvenuta a Roma presso la fondazione Nicola del Roscio.
Un impegno durato oltre due anni di lavoro, quello portato avanti dalla società consortile per azioni, presieduta dal manager di Latina. Un’iniziativa di caratura internazionale, posta all’interno del processo evolutivo che il Comune di Gaeta sta fissando in ambito culturale, capace di offrire alla vista capolavori unici. “Gaeta ha le carte in regola per essere la Capitale d’Italia della cultura 2026, perché già dall’Aprile 2024 proporremo la Triennale dimostrando di essere in grado di esaltare le già ottime capacità di accoglienza di Gaeta e i 25 comuni limitrofi, incluso Ventotene e Ponza. Al Sindaco Leccese, al suo predecessore Mitrano e tutta la classe dirigente di questo territorio un grazie per la fiducia accordata a chi è nato per fare questo”.