Certificati antincendio per le scuole, il Comune di Latina chiede contributi per una somma di 1,8 milioni di euro
Il Comune di Latina presenta la candidatura per contributi finalizzati all’adeguamento alle norme di prevenzione e protezione antincendio e a interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici.
E’ quanto deciso dalla giunta del sindaco Matilde Celentano che, nella seduta di ieri, ha approvato su indirizzo del vice sindaco Massimiliano Carnevale, con delega a Lavori pubblici e Manutenzioni, la deliberazione di adesione all’avviso pubblico, in esecuzione al decreto del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara emesso il 21 novembre scorso.
La possibilità di finanziamento ricade nell’ambito della Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle università – Investimento 3.3: Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica, progetti in essere del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation Eu.
“Sulla base di una relazione istruttoria, predisposta dal Dipartimento Manutenzioni del Comune di Latina – ha spiegato il vice sindaco Carnevale – sono stati individuati sei edifici scolastici, il numero massimo previsto nell’avviso pubblico per i capoluoghi di provincia, per i quali richiedere i contributi”.
La candidatura riguarda, infatti, la scuola secondaria di primo grado dell’istituto Frezzotti-Corradini, via Amaseno; la scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Volta, via Botticelli; la scuola secondaria di primo grado e scuola primaria dell’istituto Vito Fabiano-Don Milani, via Cilea; la scuola secondaria di primo grado e scuola primaria dell’istituto Tasso, via Tasso; la scuola secondaria di primo grado dell’istituto Da Vinci-Rodari, via De Chirico; la scuola secondaria di primo grado dell’istituto Giuliano, via Cisterna.
“Il contributo richiesto per ciascun istituto – ha sottolineato Carnevale – è il massimo previsto, pari a 300mila euro, determinato sulla base del numero di alunni, docenti e personale. Complessivamente andiamo a chiedere un contributo di 1,8 milioni, al fine soprattutto di dotare di certificato antincendio le nostre scuole, atteso che il 70% del contributo è destinato a questo, mentre il 30% ad altri interventi legati comunque alla sicurezza”.
