CENTRO PER L’IMPIEGO TRASFERITO ALL’EX MONASTERO DELLE CLARISSE, L’OPPOSIZIONE CHIEDE CHIARIMENTI

Sezze, i consiglieri comunali di opposizione Serafino Di Palma, Armando Uscimenti e Sergio Di Raimo chiedono la convocazione di un consiglio per l’ex Monastero delle Clarisse.

I tre esponenti politici chiedono di inserire all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale il “trasferimento del Centro per l’Impiego presso l’ex Monastero delle Clarisse”. All’attenzione la valutazione del progetto in quanto il medesimo trasferimento “comporterebbe la perdita di un ulteriore servizio per Sezze Scalo, già interessata dalla demolizione del centro anziani”.

I tre consiglieri chiedono chiarezza sui requisiti di agibilità e accessibilità dell’immobile destinato a ospitare il servizio, oltreché alla conformità urbanistico-edilizia ella struttura dell’ex Monastero delle Clarisse con la destinazione d’uso del Centro per l’Impiego.

Il progetto per l’intervento sul corpo chiesa annesso al Monastero delle Clarisse, nei mesi scorsi, ha ottenuto un importante finanziamento dal Ministero della Cultura, che ha assegnato risorse pari a 129,3 milioni di euro per l’adeguamento e messa in sicurezza sismica in 167 luoghi di culto e torri/campanili, nell’ambito della linea di azione 1 dell’investimento 2.4: Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio culturale del FEC e siti di ricovero per le opere d’arte (Recovery Art), in attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Per il progetto presentato sul Monastero delle Clarisse arriveranno, quindi, 1,1 milioni di euro, come confermato nel decreto firmato dal Segretario generale del MiC, Mario Turetta.

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