Centro per l’impiego setino: il Comune si affida a un avvocato e fa causa agli altri enti indietro con i pagamenti del canone
Una determina del Comune di Sezze, risalente al 14 agosto, ma pubblicato solo oggi, 29 agosto, dà conto di un incarico affidato all’avvocato Ceccano per un importo di 1.356 euro. Il legale dovrà difendere il Comune di Sezze rispetto a una vicenda che vede il contrapporsi dell’ente comunale ad altri Comune della provincia di Latina.
Si tratta di una vicenda che parte addirittura oltre 22 anni fa. Il 30 giugno 2001, infatti, il Comune di Sezze ha stipulato un contratto di locazione passivo su un immobile sito a Sezze Scalo (ex Consorzio Agrario) da destinare a sede del Centro per l’Impiego per il Bacino Sezze-Priverno. Una decisione presa in seguito alla specifica individuazione dell’Amministrazione Provinciale (nota prot. 37438 del 26.09.2000) e in considerazione della legge: “I comuni dove hanno sede la sezione circoscrizionale, i recapiti periodici e le sezioni decentrate sono tenuti a fornire i locali necessari per il funzionamento delle sezioni e dei recapiti medesimi, secondo criteri di massima relativi alle caratteristiche degli immobili stabiliti dal Ministero del lavoro e della previdenza sociale. I predetti comuni ricevono dai comuni compresi nell’ambito territoriale delle sezioni circoscrizionali, dei recapiti periodici e delle sezioni decentrate una quota di partecipazione all’onere finanziario sostenuto, secondo accordi e criteri di proporzionalità stabiliti dagli stessi comuni”.
Tra i Comuni rientranti nell’ambito territoriale di interesse vi sono Priverno, Maenza, Roccasecca dei Volsci, Prossedi, Pontinia, Norma, Sermoneta, Bassiano, Roccagorga e Sabaudia. Per legge, l’Ente sede del centro per l’impiego dovrebbe ricevere dai Comuni compresi nell’ambito territoriale del Centro per l’Impiego una quota di partecipazione all’onere finanziario sostenuto, secondo accordi e criteri di proporzionalità stabiliti dallo stesso Comune.
Il Comune di Sezze ha proceduto ad azioni di recupero delle somme non riscosse nei confronti di alcuni di essi, vantando attualmente ancora un credito di 167.613,97 euro.
Ora l’avvocato Ceccano avrà l’incarico di recuperare parte di quelle somme ancora dovute al Comune lepino.