Comune di Sezze, continua lo scontro tra Fratelli d’Italia e la maggioranza su asilo nido e Centro Impiego
“Spiace constatare come, ancora una volta, l’amministrazione comunale di Sezze e, precisamente, la “maggioranza consigliare dei gruppi Identità Setina, Lista Lucidi e Progetto Sezze 2000”, si dedichi a distorcere il pensiero di chi esprime una visione diversa anziché avviare una riflessione costruttiva. È una prassi che ormai conosciamo bene.
Cogliamo, comunque, con favore il riconoscimento, seppur implicito, dell’impegno che Fratelli d’Italia ha dimostrato a livello nazionale, contribuendo a garantire i finanziamenti che rendono possibili molte delle opere che questa amministrazione si vanta di realizzare. Tuttavia, non possiamo ignorare il problema fondamentale: la gestione delle risorse pubbliche deve essere caratterizzata da scelte logiche, ponderate e rispettose delle esigenze di tutta la comunità.
Nel merito delle questioni sollevate, ribadiamo, inoltre, come NON siamo contrari alla costruzione di un asilo nido, anzi, riteniamo che sia un servizio fondamentale per le famiglie. Quello che contestiamo è la scelta di collocarlo nell’UNICA struttura dedicata ai nostri anziani, che costituiscono una risorsa preziosa per la comunità e meritano spazi adeguati. Una decisione così delicata avrebbe richiesto un confronto più ampio, non una scelta imposta dall’alto, affrettata e, soprattutto, non condivisa, oltre che con la cittadinanza, con i gruppi consiliari di opposizione, a dispetto della tanto declamata collaborazione tra TUTTE le componenti di questa amministrazione.
Per il trasferimento del Centro per l’Impiego al Monastero delle Clarisse, anche in questo caso, non si discute la necessità di potenziare i servizi legati al lavoro, ma non comprendiamo come il trasferimento possa garantire un miglioramento concreto. Si tratta di un progetto che, così come presentato, appare più dettato da logiche contingenti che da una visione strategica e lungimirante.
Apprendiamo, da ultimo, con piacere come l’amministrazione comunale riconosca lo Scalo un punto strategico per Sezze, ma ciò non giustifica scelte poco meditate e prive di una logica coerente. Se davvero l’obiettivo è valorizzare lo Scalo, è necessario farlo con interventi che rispettino sia le esigenze attuali sia la storia e il suo tessuto sociale.
Fratelli d’Italia di Sezze non si oppone a prescindere alle opere pubbliche, ma continuerà a denunciare quando le risorse vengono spese male (si veda in proposito quanto accaduto per il centro di compostaggio, progetto ritirato poiché pensato in fretta per intercettare fondi senza una reale pianificazione). Le critiche costruttive non sono un paradosso politico, bensì un atto di responsabilità verso i cittadini che rappresentiamo.
Siamo sempre pronti al confronto, ma rimandiamo al mittente ogni tentativo di strumentalizzare il nostro operato per nascondere l’assenza di un dialogo vero e di una programmazione consapevole”.
Così, in una nota, Fratelli d’Italia di Sezze.
“L’amministrazione comunale di Sezze deve venire incontro alle esigenze di tutta la cittadinanza ed evitare di fare polemiche politiche pretestuose. Relativamente alla vicenda della realizzazione di un asilo nido, ritengo che questo rappresenti un servizio importante per le famiglie. E’ però sbagliato soddisfare un servizio a scapito di un altro. Mi riferisco alla scelta di collocare l’asilo nell’unica struttura dedicata al centro anziani. Sarebbe stato sufficiente realizzare l’asilo sempre nel comprensorio di Sezze scalo, ma possibilmente in un altro sito. A mio parere le scelte andrebbero condivise con la comunità locale, la cittadinanza, i gruppi d’opposizione e non calate dall’alto.
Come credo che non sia giusta la scelta di spostare il centro per l’Impiego da Sezze Scalo al centro storico. Non per un problema di campanilismo e/o appartenenza ad un territorio invece di un altro. Ma semplicemente perché essendo un centro per l’Impiego svolge un ruolo importante anche per i Comuni limitrofi. Mi preme ricordare che con l’amministrazione provinciale guidata da Paride Martella, fu deciso di collocarlo proprio allo Scalo, proprio perchè risultava più facilmente raggiungibile per i cittadini di altri centri. Ripeto, non metto in discussione l’opportunità di rafforzare i servizi sul lavoro, ma credo che il trasferimento di questo centro per l’impiego non rappresenterebbe la soluzione migliore per tutti. Per i cittadini di Sezze e per chi viene da fuori”.
Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio.