L’esponente del Movimento Cinque Stelle di Gaeta, Simone Avico, interviene sul centro diagnostico di Gaeta
“Un’inaugurazione, quella del Centro di Alta Diagnostica di Gaeta preannunciata più̀ volte dalle Amministrazioni cittadine e regionali, puntuale ad ogni appuntamento elettorale e accompagnata di volta in volta da dichiarazioni autocelebrative in proprio e verso la ASL di Latina.
Un’inutile passerella, stavolta, che vedrà la partecipazione del Presidente della Regione Lazio Rocca che avviene dopo lunghi 5 anni dal protocollo sottoscritto tra il Comune Gaeta e la ASL di Latina. Nessuna presa d’atto di responsabilità dopo che la ASL ha lasciato inutilizzate per anni molteplici apparecchiature dall’elevato valore scientifico e diagnostico nei locali al seminterrato della sede del Distretto 5 di Gaeta. Dopo cinque anni di nulla e silenzio dalla stipula del protocollo si tornò a parlare di Centro Diagnostico ad aprile 2024 solo grazie al Movimento 5 stelle, prima con l’interrogazione in Consiglio regionale del Consigliere Valerio Novelli e in seguito con numerosi interventi locali sulla Stampa e in piazza tra i cittadini.
Sollevammo la questione persino alla Corte dei Conti con un esposto sulla chiusura protratta per così lungo tempo della Struttura, richiamando il Decreto Legge 73/2024 del Ministro della Salute Schillaci che stabilisce, tra gli altri provvedimenti, la segnalazione per danno erariale per i Dirigenti ASL che non applicano norme o interventi finalizzati al contenimento o alla riduzione di liste di attesa, in quanto sicuramente la ritardata apertura per cinque anni del Centro di Alta Diagnostica di Gaeta ha rappresentato un’anomalia gestionale provocando conseguenze, finora, esclusivamente a carico dei pazienti. Intercettammo non senza particolare sdegno anche la “distrazione” dei Dirigenti territoriali/distrettuali della ASL Latina che comportò in una prima fase il mancato accreditamento istituzionale regionale della struttura, presupposto per l’esercizio di attività sanitarie per conto del Servizio Sanitario Nazionale/Regionale che ha ritardato di un ulteriore anno circa l’apertura.
Fino a giungere a dicembre 2024 quando abbiamo posto una semplice domande sia ai rappresentanti politici regionali e comunali che nei confronti dell’Azienda sanitaria Locale di Latina: chi sono i responsabili dei gravi ritardi, della ridotta operatività̀ settimanale del Centro e dei danni assistenziali causati alla collettività̀ del comprensorio? Non ci è mai giunta alcuna spiegazione, ma al cospetto domani chi dovrebbe provare risentimento e imbarazzo, per non menzionare ulteriori eufemismi, brinderà a tutto ciò”.
Così, in una nota, Simone Avico, rappresentante del Gruppo Territoriale Sud Pontino Movimento 5 Stelle – Sezione di Gaeta.