CENTRO DIAGNOSTICO ALL’EX OSPEDALE DI GAETA, M5S: “DA GIUNTA RISPOSTA INCERTE”

“Nessuna risposta soddisfacente da parte della Giunta regionale sulla realizzazione di un centro diagnostico presso l’ex Ospedale Monsignor di Liegro di Gaeta. Si tratta di un progetto che parte dal 2020 con la Deliberazione da parte del Direttore Generale della Asl di Latina con cui veniva stipulato un protocollo d’intesa tra il Comune di Gaeta e la Asl di Latina. Seppure l’iter burocratico sta proseguendo, l’interrogazione, posta in Consiglio regionale, non ha ricevuto risposte esaustive”. Lo dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Lazio, Valerio Novelli.

“La problematica è stata posta alla mia attenzione dal gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle Gaeta e dalla coordinatrice provinciale di Latina Maria Ciolfi, sempre presenti sul territorio ed attenti ad evidenziare tutte le criticità – continua Novelli – La realizzazione del centro diagnostico è una priorità che i cittadini stanno aspettando da ormai troppo tempo”.

“Ringrazio a nome mio e del gruppo territoriale di Gaeta il Consigliere Novelli per aver raccolto in maniera rapida la nostra istanza ed averla riportata all’attenzione del Consiglio e della Giunta Regionale”, dichiara Maria Ciolfi, coordinatrice provinciale M5S della Provincia di Latina. ‘

“Questo è il segno che il modello Lazio, con la nuova organizzazione del Movimento 5 Stelle, funziona anche per riuscire ad arrivare in breve tempo alle istituzioni. Continueremo la nostra battaglia per pungolare il governo regionale, al fine di giungere nel più breve tempo possibile all’apertura di un centro così importante per i cittadini”, conclude Ciolfi.

Di seguito, la risposta integrale dell’assessore Massimiliano Maselli: “Nella risposta vado veloce, Consigliere, perché lei nell’interrogazione ha giustamente ricostruito tutti i passaggi di questa vicenda. Quindi, rispetto all’interrogazione posso darle degli ultimi aggiornamenti. Non riparto dalla convenzione importante che fu fatta dal Comune di Gaeta con l’ASL. Questa storia credo che la conosca bene il collega Mitrano, che allora era Sindaco del Comune di Gaeta. So anche che c’è stata un’azione importante non solo come pubblico amministratore, come Sindaco, ma anche dal punto di vista di un’azione importante come cittadino di Gaeta, perché grazie ad una donazione importante si sono acquistati tutti questi macchinari, per dar vita al presidio Di Liegro di Gaeta.

L’ASL di Latina comunque ha avviato tutte le attività necessarie per quanto riguarda la messa a norma dell’antincendio, che era l’ultimo documento, l’ultimo atto che mancava. In data 3 maggio 2023 veniva presentata ai vigili del fuoco di Latina la richiesta di valutazione del progetto per la messa a norma antincendio del presidio stesso.

Con nota del 16 giugno 2023, il Comando dei Vigili del fuoco di Latina rilasciava parere favorevole al progetto presentato. Dapprima, inizialmente non aveva rilasciato parere favorevole perché hanno fatto richiesta di una serie di integrazioni, e queste integrazioni sono state fornite. Avendo concluso i lavori della nuova radiologia, e sulla scorta del parere favorevole sopra richiamato, rilasciato dal Comando dei vigili del fuoco di Latina sul progetto per la messa a norma antincendio è stata presentata al Comando stesso la SCIA parziale (quella che mancava) ed è stata presentata il 5 dicembre 2023.

A seguito della presentazione della SCIA parziale, il Comando dei vigili del fuoco di Latina ha eseguito un sopralluogo, e con nota del 2 febbraio 2024 ha richiesto ulteriori integrazioni alla pratica consegnata con nota protocollo del 5 dicembre 2023.
L’ASL di Latina con un’altra nota dell’11 marzo 2024 ha ottemperato alla richiesta di integrazioni del Comando dei vigili del fuoco il 2 febbraio 2024. Ad oggi si è in attesa del verbale di sopralluogo conclusivo; quindi, manca il sopralluogo conclusivo del Comando dei Vigili del fuoco, con la firma del verbale per rendere agibile la struttura.

Non appena in possesso di tutti i titoli autorizzativi, quindi quest’ultimo che mancava, necessari per l’esercizio dell’attività, l’ASL di Latina attiverà la sezione diagnostica, previa acquisizione e assegnazione, ovviamente, del personale necessario.

La risposta, quindi, è sufficientemente positiva. Ormai si sono fatti tutti i passaggi, tutti gli adempimenti che si dovevano fare. Mancava solo quest’ultimo collaudo, questo sopralluogo, quindi questo collaudo da parte del Comando dei Vigili del fuoco, che dovrebbe essere fatto in questi giorni, con la firma del verbale. Dopodiché, l’ASL è in grado di autorizzare la struttura a poter iniziare la propria attività sanitaria, quindi l’attività di diagnostica per immagini”.

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