CENTRO DI ALTRA DIAGNOSTICA A GAETA, M5S: “CHE FINE HA FATTO L’APERTURA PROMESSA DURANTE LE ELEZIONI”

“Monsignor Di Liegro” di Gaeta
“Monsignor Di Liegro” di Gaeta

“Chi occupa uno scranno di potere o spera di occuparlo è voce di tante promesse con la speranza di raccogliere qualche voto in più, consapevole, spesso, che tutti gli impegni assunti prima delle elezioni saranno disattesi il giorno seguente. Anche questo è accaduto qualche settimana fa in occasione delle elezioni europee.

Dopo oltre due anni di silenzio della politica locale e comprensoriale, a poche ore dalle votazioni, con dichiarazioni trionfanti e autocelebrative, con sopralluoghi tecnici ed istituzionali dei locali del Distretto 5 ubicati presso la struttura “Monsignor Di Liegro“ di Gaeta, armonizzando lodi e ringraziamenti alla ASL di Latina ed esaltanti riduzioni delle liste di attesa per l’imminente apertura del Centro di Alta Diagnostica di Gaeta.

Lasciare l’inaugurazione all’indomani del voto elettorale, ma annunciarla prima ancora che entri in funzione ad una settimana dalle elezioni europee: furono queste le parole del Consigliere Regionale Mitrano. Il Movimento 5 Stelle, senza tralasciare gli obiettivi prefissati, con spirito istituzionale, non può non ricordare quanto suggerito in quei giorni a chi ricopre ruoli di governo alla Regione Lazio ”di
verificare in tempi celeri in vista dell’inaugurazione anche se il Centro di Gaeta in questione sia in possesso delle autorizzazioni necessarie all’esercizio dell’attività, onde evitare ogni ulteriore inutile imbarazzante ritardo“.

Come non possiamo dimenticare quanto dichiarato in pubblica Assemblea dall’Assessore alle Politiche Sociali Maselli della Regione Lazio nei primissimi giorni di aprile di quest’anno rispondendo all’interrogazione regionale del Consigliere del Movimento 5 Stelle Valerio Novelli in merito al prolungato ritardo relativo all’apertura del Centro di Alta Diagnostica di Gaeta, ovvero che a mancare era solo un’ autorizzazione “….che da parte del Comando dei Vigili del Fuoco dovrebbe essere fatto in questi giorni, con la firma del verbale. Dopodiché l’Asl sarà in grado di autorizzare la struttura a poter iniziare la propria attività sanitaria, quindi l’attività di diagnostica per immagini”.

A distanza di tre mesi possiamo ipotizzare che gli ulteriori inutili e imbarazzanti ritardi dell’apertura del Centro di Alta Diagnostica di Gaeta presso il Distretto 5 preoccupano la collettività comprensoriale sia per le dichiarazioni e promesse fuorvianti, artefatte e sleali, sia per la probabile “distrazione e dimenticanza” dei Dirigenti territoriali/distrettuali della ASL Latina nel gestire la struttura pubblica, ovvero nell’istruire atti e procedimenti necessari all’attivazione del suddetto Centro, quali l’accreditamento istituzionale regionale, presupposto per l’esercizio di attività sanitarie per conto del Servizio Sanitario Nazionale / Regionale.

Insomma, quanto preannunciato dal Movimento 5 Stelle anche in questa occasione si è più che probabilmente verificato. Ed è per questo che ai soliti annunci abbiamo sempre preferito raccontare ai cittadini la verità”.

Così, fa sapere in una nota, l’attvista Simone Avico per il Movimento 5 Stelle Gaeta.

Articolo precedente

SATNAM SINGH, GLI INDIANI RIEMPIONO LA PIAZZA. PARLA IL TESTIMONE CHE LAVORAVA DA LOVATO. POLEMICHE TRA SINDACATI

Articolo successivo

PERCOSSE E BOTTE ALL’ANZIANA: ARRESTATA BADANTE VIOLENTA A CISTERNA

Ultime da Politica