L’annuncio dell’apertura del Centro di Alta Diagnostica a Gaeta non convince il Movimento 5 Stelle: “A una settimana dalle elezioni europee, ma di risultati dopo 4 anni di responsabilità demandate tra ASL e politica ancora nulla”
“Chissà se il MoVimento 5 Stelle non avesse portato all’attenzione della cittadinanza, circa tre mesi fa, la mancata apertura del Centro di Alta Diagnostica di Gaeta nelle opportune sedi istituzionali, ovvero Consiglio regionale Lazio, oggi leggeremo comunicati trionfanti e di celebrazioni verso la ASL, la stessa additata, nel momento di difficoltà politica, proprio qualche mese fa dallo stesso Cosmo Mitrano come responsabile principale del ritardo e dei danni ai cittadini.
Eppure nei giorni a seguire il deposito dell’interrogazione del Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle, Valerio Novelli, dopo oltre due anni di silenzio della politica locale e comprensoriale, le dichiarazioni della stessa ed i sopralluoghi tecnici ed istituzionali ai locali del Distretto 5 ubicati presso la struttura “ Monsignor Di Liegro “ di Gaeta, sono state per più di qualche giorno costanti. Nessuno tra i protagonisti racconta che l’apertura del Centro Diagnostico sarà per pochi giorni e poche ore alla settimana con tecnici radiologi obbligati a trasferte dalla struttura ospedaliera di Formia (n° 2 unità) e Fondi (n° 1 unità), quando proprio presso l’Ospedale “Dono Svizzero” di Formia altre due unità professionali sono prossimi alla pensione.
Ad oggi, come abbiamo già detto durante l’Agorà sulla Sanità, resta un più che ipotizzabile danno erariale in quanto macchinari fermi per oltre quattro anni, ovvero inattivi e con scarsa manutenzione, mancati introiti economici quali i tickets sanitari per la ASL, i cittadini costretti a rivolgersi ai privati o, purtroppo, costretti a rinunciare alle cure come quasi l’8% della popolazione italiana o il 26% delle famiglie della Regione Lazio considerate in povertà, ritardi di una diagnosi importante per la vita quali le malattie oncologiche, aggravamento anche irreversibile di alcune patologie croniche, tutti danni al singolo cittadino ed alla collettività nel caso in cui le prestazioni necessarie richiedessero un esborso economico non indifferente. Il trasferimento di personale da una struttura all’altra sicuramente non provvederà all’abbattimento delle Liste di Attesa. Chi si schiererà dalla parte dei cittadini con un atto concreto?
L’autorevole politica territoriale preferisce che anni di ritardo si posino nel dimenticatoio? Addirittura lasciare l’inaugurazione all’indomani del voto elettorale, ma annunciarla prima ancora che entri in funzione ad una settimana dalle elezioni europee. Una classe politica capace di tutto per un voto in più. Il Movimento 5 Stelle non ha bisogno di auto elogiarsi perché l’obiettivo sarà raggiunto esclusivamente quando la struttura entrerà nel pieno delle sue funzioni per 12 ore al giorno e per sei giorni settimanali, per cui già nelle prossime settimane ci batteremo affinché entri nelle agende regionali e diventi primaria l’assegnazione di medici, di tecnici di radiologia, di personale infermieristico e amministrativo per il Centro di Alta Diagnostica di Gaeta.
Chi ricopre ruoli di governo alla Regione Lazio e che in questi giorni sta pubblicizzando come un obiettivo raggiunto l’apertura del Centro di Diagnostica di Gaeta suggeriamo di provvedere ad assegnare, in tempi brevissimi, alla stessa struttura un adeguato personale sanitario di vario profilo professionale, così come garantito e promesso agli inizi di maggio dal maxi Piano assunzioni del Presidente Rocca, prevedendo alla ASL Latina almeno 1000 unità. Si suggerisce, altresì, di verificare in tempi celeri in vista dell’inaugurazione anche se il Centro di Gaeta in questione sia in possesso delle autorizzazioni necessarie all’esercizio dell’attività, onde evitare ogni ulteriore inutile imbarazzante ritardo.
Dal nostro primo intervento dinanzi l’Ospedale, in data 4 aprile, nulla è cambiato sul fronte trasparenza: il Comune di Gaeta non ha pubblicato nelle apposite Sezioni alcun Atto in riferimento alle donazioni raccolte per il Centro di Alta Diagnostica, nessun contributo economico diretto è stato registrato, non si sa chi gestisce/ha gestito la contabilità di tali contributi e se esiste un elenco specifico e completo dei soggetti donatori”.
Così, in una nota, il Movimento 5 Stelle Gaeta.