Centro Anziani, è Francesco D’Arcangelo il nuovo presidente: oggi l’insediamento del Consiglio direttivo
Eletti anche Michele De Meo (vice), Maria Mollo (tesoriera) e le consigliere Teresa Piras e Anna Matruglio
Si è insediato questo pomeriggio il Consiglio direttivo del centro anziani “Domenico Purificato” i cui iscritti sono stati chiamati alle urne lo scorso 29 marzo. Confermato alla guida dell’organo, con il 70% delle preferenze, il presidente uscente Francesco D’Arcangelo che, per i prossimi tre anni, sarà affiancato dal vice Michele De Meo, dalla tesoriera Maria Mollo e dalle consigliere Teresa Piras e Anna Matruglio. Una gestione nel segno della continuità, quindi, con elementi di innovazione che porteranno momenti di arricchimento e crescita. Ad affiancare il neoeletto Consiglio direttivo, come da statuto, saranno il dipendente comunale Pasquale De Simone, nominato segretario dell’organo, e la responsabile del settore Giuseppina Valerio.
Tra le buone notizie che i rappresentanti comunali hanno condiviso con il Consiglio direttivo, l’aggiudicazione da parte dell’Ente di un contributo di 8mila euro che consentirà al centro di organizzare lezioni di ginnastica dolce e canto, attività culturali volte a promuovere la conoscenza del territorio come i cosiddetti acting itinerary, viaggi, percorsi termali e attività ricreative e conviviali.
Tali risorse sono state assegnate dalla Regione Lazio al Comune di Fondi per aver partecipato, con un progetto virtuoso, all’avviso denominato “Progetto te – Lazio per la terza età”.
Alla breve cerimonia di insediamento hanno preso parte l’assessore ai Servizi Sociali Sonia Notarberardino e la presidente dell’omologa commissione Daniela De Bonis che hanno portato i saluti del sindaco di Fondi Beniamino Maschietto, fuori sede per improrogabili impegni istituzionali.
«L’auspicio – commentano Notarberardino e De Bonis – è che con l’insediamento del Consiglio direttivo si apra una stagione di serenità e convivialità: una nuova fase costellata di iniziative volte a promuovere la socialità e a stimolare l’armonia del gruppo affinché il tempo trascorso all’interno del centro possa effettivamente diventare un’opportunità per migliorare la qualità di vita degli anziani della nostra città».