Centri diurni a Formia, la consigliera comunale d’opposizione, Paola Villa (Un’Altra Città), risponde al sindaco Gianluca Taddeo
“Ieri ennesimo comunicato del sindaco Gianluca Taddeo pieno di falsità e bugie sulla chiusura dei centri diurni per disabili di Formia.
Il sindaco afferma la prima grande menzogna: “presunta chiusura dei due centri diurni per disabili (regolarmente aperti)”. Tutti sanno che da 15 giorni il centro Herasmus è chiuso, lo sa l’assessore Nervino che si è molto arrabbiata per questa ennesima schifezza, lo sa il presidente della commissione servizi sociali, Giuseppe Antigiovanni, che era rammaricato, lo sa il dirigente e tutti i funzionari…solo il sindaco fa finta di non sapere e dice bugie…troppo impegnato a farsi i giretti in macchina per fare i video alle lucine natalizie così da imbonire i formiani e tutta la città.
Poi, sempre il sindaco parla di un fantomatico centro diurno per disabili comunale che aprirà a marzo 2025. Cioè tu prima affami le persone e dopo sei mesi compri la farina per fare il pane? Nemmeno la regina Maria Antonietta di Francia con le sue brioches donate ai poveri. Neanche un po’ di vergogna ad affermare questo!
Ma la chicca arriva alla fine, quando il sindaco afferma che in questi anni i centri diurni per disabili hanno “campato” alle spalle del comune senza gara, senza averne titolo, perché “favoriti e avvantaggiati” da “qualcuno”.
Allora innanzitutto precisiamo che a Formia ci sono solo due centri diurni per disabili ed entrambi fanno un servizio alla città, sobbarcandosi onerosi costi per un lavoro, che io chiamerei missione, che aiuta tutta la nostra comunità. Entrambi usufruiscono di soldi pubblici comunali.
Ma qualora ci sia stato dell’illecito, caro sindaco, recati nelle sedi opportune a parlarne a chi di dovere e visto che stai lì dici e racconta anche delle centinaia di migliaia di euro che la tua amministrazione elargisce senza gara agli avvocati ( oltre 135.000,00 euro solo nel 2024), dopo che hai tu e la tua amministrazione distrutto l’avvocatura comunale, centinaia di migliaia di euro elargiti senza gara a progettisti, architetti, studi associati e aziende di project…ovviamente tutti dati senza gara, senza avviso…o forse questi sono “amici”, questi non sono “disabili”…quindi con il primo faccio il sindaco e con i secondi faccio il bullo?!”.
Così, in una nota, la consigliera comunale Paola Villa.