“Giorni e giorni di accuse, polemiche e mistificazioni della realtà da parte di alcuni consiglieri di opposizione nel tentativo di rendere opaca una scelta di questa Amministrazione di assistenza a tutte le persone disabili di Formia; una scelta che dà lustro alla nostra Città che, per la prima volta, disporrà di un centro diurno comunale per disabili. Una scelta che è solo l’inizio di una nuova progettualità su tutto il versante dell’assistenza. Acredine ed accuse per una scelta dell’Amministrazione che evidentemente sta facendo emergere falle di una gestione iniqua per i disabili, e non solo, consolidatasi nel corso di varie amministrazioni del passato.
Penso che l’intelligenza delle persone, soprattutto se libere da preconcetti, dovrebbe portare a riconoscere i meriti altrui senza avere la pretesa di essere sempre i primi della classe. Questa Amministrazione ha scelto di dare risposte serie alle persone con disabilità. Finalmente, per la prima volta e dopo tanti anni, un’assistenza vera ed un sostegno stabile fondato sulla erogazione di prestazioni da parte del Comune e mediante il ricorso a procedure di affidamento di servizi, come si conviene in una gestione amministrativa attenta agli interessi pubblici” – afferma il Sindaco Gianluca Taddeo. Un decisivo cambio di rotta da parte di questa Amministrazione per garantire a tutti i disabili assistenza comunale “Probabilmente brucia la correttezza e la linearità con la quale questa Amministrazione ha affrontato e risolto un problema importante quale quello dell’assistenza ai disabili, laddove tutti i predecessori degli ultimi 20 anni hanno trovato facile e comodo dare contributi a due soggetti privati, senza fare procedure di affidamento e senza fermarsi a riflettere se questa modalità soddisfacesse davvero le esigenze di assistenza alla disabilità. Chi oggi tanto ci attacca e si erge a difensore delle persone disabili, perché non spiega le ragioni della loro contrarietà a dare contributi a tutte le famiglie preferendo invece due soggetti economici che non assistono tutti i disabili?
Per l’attuale Amministrazione comunale non esistono disabili di serie A, ossia quelli frequentanti i due noti centri diurni privati percettori di contributi comunali, e disabili di serie B cioè quelli che non frequentano i centri di Formia. Per noi tutti hanno diritto all’assistenza da parte del Comune e tutti hanno diritto ad elevati standard di qualità di assistenza a partire dai locali che li ospiteranno. Ci dispiace che finora a nessuno sia realmente interessato di queste persone fragili, per noi sono la priorità e sono una priorità da perseguire secondo le norme di legge. Non ci interessa e non riteniamo corretto utilizzare i fondi pubblici per finanziare due operatori economici celandosi dietro l’assistenza ai disabili, siamo dell’avviso che i fondi pubblici per la disabilità debbano essere convogliati direttamente su tutte le persone disabili di Formia. Sono molto perplesso che l’assessore Rosita Nervino, nonostante infiniti confronti su questa volontà della maggioranza, abbia ritenuto fino alla fine, finanche in commissione consiliare, di non condividere e di non rappresentare la linea politica della maggioranza, una scelta che per noi si fonda innanzitutto su criteri di equità sociale”. Dure risposte da parte del Sindaco Gianluca Taddeo alla guida di una Amministrazione aperta al confronto e coesa, soprattutto sulle scelte fondamentali, quali l’assistenza alla disabilità. Argomento che in questi tre anni è stato al centro di infiniti confronti interni alla maggioranza, essendo sempre emersa la volontà comune di porre termine alla erogazione di contributi ai due centri diurni privati, perché “non corretta né equa”.
“Spero solo che dietro tanto nervosismo di qualche oppositore non si nasconda anche il timore che le nuove modalità di gestione possano far emergere falle, punti grigi della passata gestione e, speriamo mai, comportamenti non troppo rispettosi verso i disabili e le loro famiglie. Al di là delle parole, i fatti dicono che tanta attenzione per i disabili non c’è stata”. Tutta la maggioranza è ancora più forte e compatta intorno alle parole del Sindaco Taddeo, mentre mostra perplessità per “l’incomprensibile fatto che una certa fronda dell’opposizione continui ad attaccare, senza argomentazioni, una scelta politica lineare ed equa quale quella di erogare contributi a tutte le famiglie di tutti i disabili di Formia, nelle more di portare a termine le procedure per la funzionalità del centro comunale.
È quasi incomprensibile come per l’ex Assessore ed alcuni consiglieri di opposizione come Magliozzi, Arnone o come la prof.ssa Villa sarebbe, invece, preferibile utilizzare risorse pubbliche per finanziare due operatori economici che danno assistenza solo ad una parte di persone di Formia. Potrebbe quasi sembrare che una cooperativa possa stare più a cuore di tutte le persone disabili di Formia”. “Certo qualche dubbio sorge: come mai finora le famiglie delle persone disabili, nonostante avessero sempre pagato regolarmente le loro rette alla cooperativa Herasmus, non avevano le corrispondenti ricevute di spesa per ottenere l’erogazione di contributi dal Comune? Come mai solo ora all’improvviso, quasi per magia e dopo che forse si è spezzata la corda, finalmente ottengono le ricevute fiscali che da tempo avevano diritto ad avere per rendicontare al Comune tutte le spese effettivamente sostenute?”. Sono alcuni degli interrogativi che si pone il Sindaco Taddeo e tutta la sua maggioranza soddisfatta che finalmente si sia posto fine ad una modalità, o sistema, che lasciava spazio a troppi pensieri. Troppi interrogativi ai quali l’Amministrazione Taddeo intende trovare una risposta chiara.
“Strano che una certa opposizione consiliare sempre attenta a tutto, sempre pronta alla ricerca della legalità, soprattutto da parte degli altri, sorvoli completamente su questi aspetti. Strano che una certa opposizione solidarizzi con l’assessore revocato per aver osteggiato l’erogazione di benefici economici a favore di tutti i disabili per convogliare, invece, le risorse in contributi ad una cooperativa. Ancora molto strano che certa opposizione si erga a difensore dell’ex assessore che per mesi si è completamente disinteressata di mandare avanti le procedure per l’avvio del centro comunale per i disabili, preferendo di fatto un sistema che valorizzava due soggetti privati. Sicuramente l’amministrazione comunale non si è lasciata deviare dal clamore e dalle strumentalizzazioni delle ultime settimane, anzi tutto questo ha rafforzato ulteriormente la determinazione nel proseguire sulla strada tracciata già a maggio 2024, nonostante la non condivisione dell’allora assessore Nervino e nonostante il tentativo di destabilizzazione delle famiglie dei disabili che, invece, con intelligenza hanno compreso ed accolto di buon grado la bontà della azione di questa coalizione di maggioranza. Chissà che tutta la situazione mediatica sviluppata intorno a questa vicenda, finanche coinvolgendo persone fragili e deboli in una manifestazione pubblica, non sia stata solo una creazione artificiosa per indurre l’Amministrazione comunale ad un ripensamento, in favore del solito sistema di contributi alla cooperativa? Certo, se già prima i dubbi erano molti, ora dopo il clamore creato ad arte si sono certamente rafforzati. E con i dubbi si è rafforzato, anche nell’opinione pubblica, il convincimento della bontà della scelta di questa Amministrazione.
Sarà forse una coincidenza se, dopo il clamoroso fallimento di tutti i tentativi per bloccare l’Amministrazione tra cui la “minaccia” di chiudere i centri (neanche fossero affidatari di servizi da parte del comune), ora i ragazzi disabili vengono riaccolti nei centri? è un puro caso se solo ora le loro famiglie ottengono, finalmente, le certificazioni fiscali di quanto da loro effettivamente pagato ai centri diurni privati e solo ora le famiglie vengono messe in condizione di poter accedere ai contributi comunali per il 2024? Strano che alcune persone dell’opposizione preferiscano sorvolare su questi aspetti e continuino a ripetere a cantilena che per colpa dell’Amministrazione i due centri diurni privati sono chiusi. Se il fine di chi ha organizzato proteste e proclami pubblici era quello di deviarci dalla nostra scelta e farci vacillare nella nostra ferma determinazione di dare finalmente rispetto ed assistenza ai disabili azzerando modalità che abbiamo da sempre ritenuto inique, ha ottenuto l’effetto contrario, rafforzando ulteriormente la volontà dell’Amministrazione di vederci chiaro e di proseguire nell’indirizzo politico espresso già a maggio 2024 dalla giunta comunale e inspiegabilmente non portato avanti né dall’ex assessore Rosita Nervino né dall’ufficio dei servizi sociali. In questi mesi, l’assessore ha proseguito nella sua scelta personale sul finanziamento ai due operatori economici pur sapendo che da sempre questa Amministrazione non condivideva questo sistema. Le è stato dato modo e tempo per riportare la gestione secondo la volontà della maggioranza, non lo ha fatto, anzi ha osteggiato, ponendosi da sola al di fuori della coalizione di governo di questa Città”.
“Colgo l’occasione per informare che sono stati riaperti i termini dell’avviso pubblico finalizzato al riconoscimento di benefici economici alle famiglie con persone diversamente abili che frequentano i centri diurni nell’anno 2024 – aggiunge il primo cittadino che ci tiene ad invitare le famiglie a presentare la domanda per poter accedere al sostegno. “L’intento della mia Amministrazione è quello di garantire a tutti le stesse opportunità di partecipazione e coinvolgimento alla vita della comunità. Abbiamo incrementato la somma da destinare ai centri diurni in bilancio, aggiungendo agli 85mila euro in attesa di essere erogati altri 15mila. C’è quindi uno stanziamento di 100mila euro a favore di tutte le famiglie dei disabili di Formia frequentanti qualsiasi centro. Possono accedere al contributo le famiglie con persone diversamente abili residenti nel territorio comunale che hanno frequentato nell’anno 2024 centri diurni per disabili. Le domande di contributo dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 13.01.2025, si raccomanda di provvedere minuziosamente alla rendicontazione di tutte le spese sostenute”.