CENTRALE NUCLEARE, CENTRODESTRA: NON PERVENUTA L’AMMINISTRAZIONE SU RISTORO E ACCORDO CON SOGIN

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Centrale Nucleare di Latina attiva dal 1964 al 1986

Centrodestra: “Per l’ennesima volta nessuna risposta dall’Amministrazione sulle risorse del ristoro della Centrale Nucleare e sul reperimento dell’Accordo di Programma con la Sogin”

Nel corso della Commissione congiunta Lavori Pubblici ed Urbanistica, i Consiglieri del Centrodestra hanno chiesto all’Amministrazione Comunale di Latina di conoscere l’entità delle risorse che, negli anni, il Comune ha ottenuto come ristoro per la presenza della Centrale Nucleare e come esse siano state utilizzate dall’amministrazione.

Il Comune di Latina – spiega una nota congiunta dei Capigruppo di Fratelli d’Italia e Latina nel Cuore – deve farsi promotore della medesima richiesta di chiarezza sull’entità e sull’uso delle risorse del ristoro anche nei riguardi della Provincia di Latina.

“Abbiamo anche sottolineato – proseguono nella nota i Consiglieri Comunali – la necessità di reperire l’Accordo di Programma sottoscritto fra il Comune di Latina, la Sogin ed i vari Ministeri competenti. Tale accordo, infatti, fu un esempio di cosa significasse la programmazione politica ed amministrativa, oltre che una dimostrazione di sinergia istituzionale fra il Comune di Latina (rappresentato dal Sindaco, On. Vincenzo Zaccheo e dall’Assessore all’Ambiente, Arch. Patrizia Fanti) ed i principali Ministeri economici italiani”.

“È incredibile che il Comune di Latina, come ci ha confermato in Commissione l’Assessore Caschera, non sia in grado di reperirlo nel suo archivio. Della rilevanza di quell’Accordo di Programma sono testimoni i Dirigenti dell’epoca e chi, a vario titolo politico ed istituzionale, si è succeduto nell’Amministrazione Comunale. Infatti, tra le altre cose, esso prevedeva lo spostamento del depuratore da Foce Verde (a circa 10 metri dalla battigia e in un’area che prevede, come stabilito in Regione Lazio in sede di Piano dei Porti, la realizzazione del Porto di Foce Verde!) all’interno della Centrale Nucleare“.

“Registriamo che, in tredici anni – diconsi tredici! – dalla firma di quell’Accordo di Programma nulla è stato fatto in questo senso. È opportuno ricordare che stiamo parlando di svariati milioni di euro che, proprio in base a quanto previsto dall’Accordo di Programma, dovevano e devono essere impiegati esclusivamente in favore dei territori limitrofi alla Centrale Nucleare. Siamo giunti, a distanza di qualche settimana, ad avanzare tale richiesta per la terza volta senza avere una riposta soddisfacente non tanto per le nostre forze politiche, quanto per i cittadini di Latina che vivono a due passi dalla servitù della Centrale Nucleare”.

“Non ci stancheremo di pretendere – conclude la nota – la massima chiarezza da parte dell’Amministrazione su un tema così importante per la crescita economica, sociale ed ambientale dei cittadini di Latina”.

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