Impianto biogas a Borgo Carso, il Comune, in attesa del Consiglio di Stato, annuncia l’annullamento in autotutela della procedura abilitativa semplifica
Il Comune di Latina ha annullato in autotutela la Procedura abilitativa semplificata (Pas), rilasciata nel 2022, ai fini della realizzazione, in strada Casal delle Palme, a Borgo Carso, di un impianto per la produzione di bio-metano.
La notizia è stata comunicata, ieri sera, dal sindaco Matilde Celentano, nel corso di un incontro pubblico con i residenti di Borgo Carso, avvenuto nella sala parrocchiale di Santa Maria Immacolata, per aggiornare i residenti preoccupati per il progetto per la produzione di bio-metano, ottenuto dalla raffinazione di biogas, proveniente da fermentazione anaerobica.
Oltre al sindaco erano presenti l’assessore all’Urbanistica e ai Borghi Annalisa Muzio e i consiglieri comunali Alessandro Porzi, Cesare Bruni, Vincenzo Valletta, Federica Censi, Floriana Coletta, Mario Faticoni, Renzo Scalco e Nicola Catani.
Una riunione molto partecipata da singoli cittadini, provenienti anche da altri borghi, e dai componenti del comitato locale.
“Come sapete – ha affermato il sindaco Celentano – sin dall’inizio del nostro mandato, abbiamo ascoltato i vostri timori; abbiamo approfondito la materia e ci siamo convinti che l’investimento proposto da una società privata presentava molte criticità, impattando negativamente sulla qualità della vita dei residenti. Avevate ragione”.
“Come amministrazione comunale – ha proseguito la prima cittadina – abbiamo annullato la cosiddetta Pas, ma il provvedimento è stato impugnato al Tar dalla società proponente e il Tar, con sentenza 502 del 2024, si è espresso in favore di quest’ultima. Conseguentemente, come amministrazione comunale, abbiamo presentato ricorso al Consiglio di Stato per l’annullamento della sentenza del Tar, supportati da una relazione tecnica molto incisiva in favore delle nostre ragioni e delle ragioni della comunità di Borgo Carso. In Consiglio di Stato è ancora pendente il nostro ricorso, ma nel frattempo non siamo rimasti con le mani in mano”.
“Il motivo di questo incontro – ha spiegato il sindaco Celentano – è per aggiornarvi su un recentissimo atto amministrativo del dipartimento comunale Edilizia Sue, per un nuovo annullamento della Pas, questa volta in regime di autotutela. Sì, avete capito bene, il Comune di Latina ha annullato la Pas che il Tar aveva dichiarato legittima. Ci sono buone ragioni che hanno portato la dirigente del Sue, l’architetto Patrizia Marchetto, a comunicare alla società interessata che sussistono le condizioni per annullare l’autorizzazione in autotutela”.
L’assessore Muzio ha spiegato che il nuovo annullamento è fortemente motivato dal riscontro di 13 criticità per la realizzazione dell’impianto bio-metano, “a partire dalla carenza di titolarità per il subentro da una società all’altra, , la carenza della prova della disponibilità dell’area, le gravi criticità sulla polizza fideiussoria , sugli scarichi , sulle emissioni, sulla Vim (Valutazione impatto mobilità). “Le criticità’– ha aggiunto l’assessore Muzio – riguardano anche la carenza di autorizzazioni per il passo carrabile, l’inidoneità della strada al traffico veicolare, il rischio incendi e molto altro. Insomma, si sono ravvisate le ragioni di un superiore interesse pubblico per procedere ad un annullamento d’ufficio del titolo abilitativo. Molto importante è stato il supporto e la relazione del tecnico incaricato dall’amministrazione, il geometra Giorgio Libralato, a cui va il nostro ringraziamento, oltre al lavoro svolto in tutti questi mesi dagli uffici, in modo silente proprio per evitare la fuoriuscita di notizie, ad iniziare dall’architetto Albertina Paparello fino alla dirigente Architetto Patrizia Marchetto con le quali giorno dopo giorno abbiamo predisposto una serie di atti endoprocedimentali che hanno portato all’adozione dell’atto finale di annullamento. Non si tratta di essere contrari alle imprese e all’impiantistica: si tratta di tutelare il territorio e di fare sì che gli impianti sorgano in zone più idonee che siano anche vocate a tali scopi”.
Il sindaco Celentano ha chiuso la riunione con una promessa: “Anche se la società proponente dovesse presentare un nuovo ricorso, saremo pronti nell’interesse dei cittadini di Borgo Carso ad opporci in ogni sede, nella convinzione che l’energia prodotta da fonti alternative è da sostenere e promuovere solo e soltanto qualora non comprometta la qualità della vita e non causi danni alla salute umana e all’ambiente circostante, andando a impattare sulle attività tipiche del territorio. Ringrazio il comitato per aver svolto un ruolo sentinella in questa vicenda, collaborando sinergicamente con l’amministrazione comunale”.
“Siamo lieti di annunciare che ieri sera, 26 marzo 2025, la Sindaca Matilde Celentano e i rappresentanti dell’amministrazione comunale hanno incontrato i cittadini di Borgo Carso e l’Associazione “tuteliAMO BORGO CARSO”. Il Comune di Latina ha emesso un nuovo diniego alla costruzione della Centrale Biogas di via Casal delle Palme, basandosi su motivazioni tecniche fornite dal Geom. Libralato al quale era stato affidato uno specifico incarico per esaminare gli atti.
La Sindaca ha dichiarato che l’Amministrazione si oppone alla realizzazione della Centrale per motivi di salute pubblica, interesse comunitario, problemi di viabilità e tutela della zona agricola.
L’Amministrazione ha espresso la propria disponibilità alla realizzazione di impianti Biogas, purché questi non vengano collocati in prossimità delle abitazioni dei cittadini. Pertanto, è in corso di definizione un regolamento che stabilirà i criteri per l’accettazione delle richieste di costruzione degli impianti Biogas.
Gli interventi dei rappresentanti dell’Amministrazione Comunale hanno evidenziato il lavoro collegiale tra maggioranza e opposizione per raggiungere l’obiettivo. Gli intervenuti hanno ringraziato la Sindaca Matilde Celentano, l’Assessore Annalisa Muzio e i Consiglieri Vincenzo Valletta, Cesare Bruni, Alessandro Porzi, Renzo Scalco, Nicola Catani, Federica Censi, Coletta Floriana, tutti presenti alla riunione.
La nostra Associazione proseguirà con la verifica e il controllo sugli sviluppi della questione, monitorando attentamente tutti gli aggiornamenti e le comunicazioni ufficiali. Analizzeremo i dati raccolti e informeremo tempestivamente l’Amministrazione Comunale su eventuali altre azioni che dovessero essere intraprese sul territorio”.
Così, in una nota, l’Associazione “tuteliAMO BORGO CARSO”.