CENTENARIO DI LATINA, ANCHE L’OPPOSIZIONE È SODDISFATTA: “IMPORTANTI I NOSTRI CONTRIBUTI”

“Bene che la legge sul centenario sia stata approvata, all’unanimità, in commissione cultura”. Così i gruppi di opposizione di Latina – Partito Democratico, Latina Bene Comune, Movimento 5 Stelle, per Latina 2032 e Azione – in una nota. Commento che arriva in seguito alla notizia del disegno di legge sul centenario di Latina che approderà, poiché approvato in commissione, al Senato.

“È certamente una buona opportunità per la nostra città – dicono – verso un obiettivo tanto importante, per la comunità, come è la ricorrenza del centenario. Ringraziamo i senatori per aver votato all’unanimità, in particolare quelli di PD, M5s e Azione per aver portato in commissione le nostre osservazioni”.

I partiti e movimenti quali PD, LBC, M5S, per Latina2032 e Azione, infatti, avevano creato un tavolo di lavoro ad hoc per la legge sul centenario. Dai lavori sono emerse una serie di osservazioni che i gruppi del Senato hanno trasformato in emendamenti, poi approvati, alla legge.

“Le nostre osservazioni – spiegano – hanno aperto anche ai borghi per un coinvolgimento diffuso ed inclusivo dell’intera città e hanno trasformato la proposta di Festival delle città nuove in Festival del Novecento. Ma crediamo ci sia ancora molto lavoro da fare per coinvolgere Latina anche nei processi decisionali. Crediamo sia importante un’apertura verso i giovani che dovranno essere, veramente, parte attiva delle iniziative legate al centenario. Inoltre – aggiungono – abbiamo fatto in modo che il comitato scientifico di lavoro non verrà nominato tramite legge ma dalla fondazione che lavorerà al progetto. Infine, abbiamo introdotto una serie di attività di controllo sulle procedure col fine di far rispettare, in relazione alle varie iniziative, tutti i criteri di natura ambientale”.

“Auspichiamo e lavoriamo affinché la città possa vivere questa ricorrenza del centenario con grande condivisione e con grande entusiasmo. La legge è uno strumento importante, così come il coinvolgimento del territorio nel processo decisionale. In tal senso – concludono – continueremo a monitorare che l’iter proceda nel senso del pluralismo e della partecipazione, senza scivoloni verso la direzione di un progetto che, per come era stato pensato all’inizio dai gruppi di centrodestra, appariva nostalgico e ispirato al passato, inquadrabile all’interno di quella strategia di egemonia culturale che crediamo non faccia bene al Paese”.

Articolo precedente

EMERGENZA ABITATIVA: SÌ ALL’INTEGRAZIONE DELL’INTESA TRA COMUNE E CARITAS

Articolo successivo

PROGETTO AMBIENTE, APRILIA CIVICA SUL CASO DEL DOPPIO INCARICO DEL DG: “IL CENTRODESTRA VIVE ALLA GIORNATA”

Ultime da Politica