Il Partito Democratico di Castelforte di nuovo sul centro socio culturale “Vittorio Foa”: “Siamo stupefatti dalla risposta”
“In esito al riscontro fornito ala interrogazione proposta, sinceramente stupefatti della sprezzante superficialità che distingue la stessa, in primis rammentiamo che gli atti amministrativi debbono precedere e non seguire la realizzazione degli scopi che essi riportano”
Lo dichiarano i consiglieri comunali del PD, Giuseppe Rosato e Giancarlo Cardillo che esprimono, in quattro punti, le loro perplessità:
1) l’ammissione contenuta nel primo capoverso della nota in esame, circa l’utilizzo del bene da parte di cittadini (sia pure definita parziale!) preclude l’adozione di determinazioni circa il diverso utilizzo, prima di aver individuato la riallocazione del centro sociale, e prima di aver sentito i relativi affidatari;
2) stride con chiarezza l’assunto con il quale si deduce di aver riscontrato un cattivo stato di manutenzione (che incombe all’ente) e si pensa di attribuirne la responsabilità allo scarso uso del bene; confondendo chiaramente e strumentalmente la causa con l’effetto!
3) L’esecuzione di lavori, da voi definiti “in economia” (sic!) ad opera di percettori del reddito di cittadinanza, presuppone, come previsto dalla legge, la predisposizione ed approvazione dei PUC e la relativa istruttoria, in ordine alla quale vi chiediamo di comunicare, quando sia stato approvato il PUC, e chiediamo di aver copia e/o di consultare i relativi atti istruttori
4)Da ultimo ribadiamo che l’allocazione del comando VV.UU. nei detti locali è di certo illecita se prima non viene individuato il luogo di nuova allocazione del centro.