“Ha ragione il sindaco quando afferma che l’individuazione del loro capolista per la prossima tornata elettorale non è oggetto di discussione odierna; la questione, infatti, risale alla scorsa campagna elettorale quando, trovatisi a dover necessariamente risolvere il dilemma all’interno della loro compagine, trovarono la sintesi sul suo nome, con una presunta “famosa” promessa, però, di far spazio ad un altro componente della maggioranza allo scadere già del primo mandato.
Sembrava che inizialmente tutto andasse secondo i piani ma il tempo passa in fretta ed evidentemente il sindaco inizia a fare delle (per carità, legittime) valutazioni. Valutazioni che si concretizzano, a quanto ci viene da tanti riferito, in riunioni private molto ristrette tra il sindaco e i suoi più vicini sostenitori, dalle quali sembrerebbe emersa la volontà di battersi per rivendicare la sua primarietà a ricoprire lo scranno più alto dell’organo governativo locale. Ma fin qui tutto ok, non entriamo nel merito delle diatribe politiche che affliggono la maggioranza, se non fosse che per tali questioni circa le loro spartizioni di poltrone, né debba sopperire la comunità ed il territorio.
Dopotutto, caro sindaco, anche lei nella sua risposta mezzo stampa non ha potuto che ammettere la veridicità delle nostre rilevazioni; non è per nulla giustificabile dire che “si provvederà ad effettuare opportuna segnalazione ai gestori competenti” riguardo i disagi riscontrati nella scuola elementare di S. Cataldo inaugurata con solenne celebrazione solo 40 giorni fa!
Così come non ci appare esaustiva la sua risposta in merito alla mancata partecipazione di un rappresentante del nostro comune allo sciopero Stellantis dello scorso 18 ottobre;
Al di là dell’invito la questione ci appare di vitale importanza per le nostre comunità.
L’Amministrazione dovrebbe avere tra le sue priorità l’interessamento continuo a quanto succede in Stellantis. Il nostro comune dovrebbe essere sempre e comunque parte attiva in ogni iniziativa a riguardo, a vostro avviso; se lei è impossibilitato a partecipare ad una importante manifestazione, non sarebbe opportuno delegare un altro componente della maggioranza? Oppure anche questo è un altro segnale di scarsa collaborazione tra lei e la sua squadra?
Diciamo “un altro” perché è palese, a differenza di ciò che lei afferma, che il consigliere che ha rimesso le deleghe nelle sue mani, non ha preso questa scelta soltanto per “motivi lavorativi”, e le suggeriamo di non “ribadire la sua appartenenza alla maggioranza”.. Piuttosto magari lo faccia fare all’interessato.
Riguardo, e ci avviamo a conclusione, il suo tentativo di infierire nelle dinamiche della coalizione che sta costruendo il gruppo di opposizione le evidenziamo, caro sindaco, che da questa parte a differenza di ciò che rileviamo nella vostra azione di governo, c’è un gruppo -finalmente riunito – solido e coeso, perché mosso da un unico obiettivo: garantire a Castelforte un governo nuovo, valido, alterativo a questa maggioranza cancellando i primatismi e gli individualismi tipici del vostro modo di fare e incentrando l’operato amministrativo sullo sviluppo del territorio e la vicinanza al cittadino.
Non potrà mai, pertanto, nessun nome, recare danno ad una stabilità come la nostra che si muove sui programmi e sulle proposte.. È questo, caro sindaco, che ci distingue da voi e dal vostro modo di amministrare”.
Lo dichiarano, in una nota, i consiglieri comunali del Partito Democratico, Giuseppe Rosato e Giancarlo Cardillo, e il segretario dei Dem locali Ferdinando Orlandi.