CASTELFORTE, IL CASO DEL CENTRO “VITTORIO FOA”. I DEM PRESENTANO UN’INTERROGAZIONE

Comune di Castelforte
Comune di Castelforte

Il Partito Democratico di Castelforte presenta un’interrogazione comunale sul centro socio culturale “Vittorio Foa”

“In Italia – dichiarano i consiglieri comunali Giancarlo Cardillo e Giuseppe Rosato – c’è un evidente tentativo di riscrivere la storia è questo atto va, a parer nostro, esattamente in questa direzione. In attesa di una risposta alla nostra interrogazione, ci facciamo una domanda. Ma quella componente della maggioranza che si professa essere di sinistra ,accetta supinamente tutte le decisioni di chi produce questi atti offendendo la storia italiana e di Castelforte?
Vittorio Foa diceva rivolgendosi al Senatore Pisanò, eletto nelle liste del Msi: “Vedi la differenza tra noi e voi è questa: quando avete vinto voi io stavo in galera, quando abbiamo vinto noi tu sei nel Senato della Repubblica. Questa è la differenza tra la democrazia e il fascismo.”

La Costituzione Italiana è antifascista, e vorremmo da parte di questa amministrazione, considerato che è imminente il 25 Aprile, Festa della Liberazione, intitolasse una strada, largario o qualunque altra cosa per esempio il Centro Servizi Termale, proprio a questo momento della storia italiana che costituisce la nascita della nostra nazione”.

I due consiglieri hanno presentato una interrogazione comunale in cui spiegano che da qualche giorno risulta essere stata apposta l’insegna “Polizia Municipale” all’ingresso dei locali adiacenti la Chiesa di S. Rocco fove è ubicato il centro socio culturale “Vittorio Foa”, istituito con apposita DGM, allo scopo di costituire un punto di aggregazione per le Associazioni del territorio.

Peraltro, anche le targhe indicanti le Associazioni che avevano la sede presso i suddetti locali sono state rimosse e ai due esponenti Dem non risulta essere stato redatto dall’Amministrazione nessun atto formale né di revoca della destinazione d’uso dei locali né altresì alcun atto che individui in quei locali gli uffici della Polizia Municipale.

Pertanto, i due consiglieri chiedono se presso i locali comunali adiacenti la Chiesa di S. Rocco, ancora esiste il Centro Socio Culturale “Vittorio Foa”. In caso contrario, quali sono i motivi e gli atti formali che ne hanno determinato la chiusura. Infine, se possano essere resi evidenti gli atti redatti dall’Amministrazione nei quali è indicata la nuova collocazione degli uffici della Polizia Municipale nonché la modalità con cui sono stati realizzati i lavori necessari all’adeguamento dei locali e i relativi fondi economici utilizzati.

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