CASTELFORTE, I “DEM” BOCCIANO TUTTO: “UN’ONDATA DI FALLIMENTI”

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Castelforte, il Partito Democratico torna a bocciare l’amministrazione “Un’ondata di fallimenti per territorio e cittadinanza”

“Probabilmente è questo il titolo più appropriato da attribuire al comunicato autoelogiativo divulgato dal Sindaco, dal Delegato al Bilancio e dall’Assessore ai Lavori Pubblici

Non avremmo problemi ad esprimere la nostra soddisfazione e a fare le nostre migliori congratulazioni all’amministrazione per l’ottimo lavoro svolto, se solo questo fosse tale! Il Sindaco Pompeo apre le danze dichiarando: “abbiamo lavorato instancabilmente per intercettare finanziamenti e avviare opere pubbliche”. Ebbene, rammarica dover constatare che evidentemente questo “lavoro instancabile” non ha portato i suoi frutti.

Questo perché, come già abbondantemente reso noto sulla stampa ed in Consiglio Comunale, la gran parte delle opere pubbliche su cui fa propaganda l’amministrazione Pompeo riguardano obiettivi posti in essere nel precedente mandato consiliare: facciamo riferimento in particolare al centro sportivo di Suio Forma “A. Paliotta”, completamente riqualificato ed oggi versante (nostro rammarico) in pieno stato d’abbandono, assieme a quello di Valle di Suio, ultimato e mai messo a disposizione di quella comunità; così come il parcheggio / area mercato sempre di Suio Forma che sta iniziando a concretizzarsi in questi mesi, anch’esso è frutto di un iter tecnico-amministrativo iniziato dalla scorsa squadra di governo.
Citiamo orgogliosamente la riqualificazione del monumento naturale del Giardino Belvedere, nostro malgrado divenuto per mezzo di una decisione di quest’amministrazione un sito usufruibile esclusivamente a pagamento, peraltro anche per persone con disabilità.

Proseguendo, vista la scorrettezza istituzionale con cui il Sindaco tenta di appropriarsi risultati non riconducibili alla sua attività di governo, ci risulta doveroso ribadire che la ristrutturazione del plesso di scuola elementare di San Cataldo in Suio Forma è stata possibile grazie al reperimento di circa 960.000 euro di finanziamento intercettati dalla scorsa amministrazione che ha provveduto anche all’affidamento dei lavori; sulla stessa linea d’onda si è mossa la realizzazione del Centro Servizi Termali che il Sindaco definisce impropriamente il “fiore all’occhiello di questa amministrazione”, senza specificare che l’unica vera azione portata avanti da questa classe dirigente in merito è stata quella di revocare il finanziamento di cui sopra e solamente grazie al nostro impegno e determinazione che successivamente abbiamo poi recuperato il suddetto finanziamento.

Insomma, una conferenza stampa abbastanza menzoniera e imbarazzante di cui non approfondiamo la debole “propaganda” che tenta di promulgare l’assessore ai LLPP; constatiamo invece che lo stesso, così come nell’attività amministrativa, viene relegato ad un ruolo marginale anche nello svolgimento della conferenza stampa, destinato a far scorrere le diapositive già predisposte da altri..
Riteniamo doveroso invece riprendere le numerose ” inesattezze ” artatamente decantate dal Delegato al Bilancio, che evidentemente avrà per errore analizzato le finanze di qualche altro Ente, non certo del Comune di Castelforte! Infatti lo stesso descrive l’approccio contabile dell’amministrazione “prudente”, ma anche “strategico e lungimirante”. Magari sì! Se l’obiettivo è quello di raggiungere il dissesto finanziario!

Infatti in ormai quasi 4 anni di governo l’unico , o quasi , mezzo di reperimento fondi promosso dai gestori dell’Ente è stato l’indebitamento: ricordiamo il mutuo acceso con CdP per la copertura di una ingente somma debitoria dovuta verso il gestore idrico Acqualatina SRL (in questa fattispecie l’amministrazione ha contratto, in maniera “lungimirante” per riprendere le parole del Delegato al Bilancio, un debito per pagare un altro debito… Geniale!); così come il mutuo attivato con il Credito Sportivo per l’installazione del manto sintetico sul campo sportivo comunale di Castelforte (anche in questo caso il delegato al Bilancio ha avuto una svista, in quanto in Consiglio Comunale riferiva che il prestito sarebbe stato a tasso zero, invece attenzionando meglio i documenti è venuto fuori che si tratta di un tasso d’interesse “agevolato” ma pur sempre di una percentuale debitoria in più da corrispondere all’Istituto).

In merito alla (dovuta) ristrutturazione della Caserma dei Carabinieri di P.zza S. Carlo, che qualora non venisse portata a compimento rischierebbe l’aggregazione alla limitrofa Caserma di Santi Cosma e Damiano (pertanto dopo la perdita all’orizzonte dell’autonomia scolastica rischieremmo anche di perdere un presidio necessario di sicurezza pubblica ricadente sul nostro territorio), anche per l’espletamento di questi lavori si è prevista l’assunzione di un debito (mutuo CdP).

E menomale che il Delegato al Bilancio lavora per “alleggerire il carico finanziario sui nostri cittadini”; e soprattutto, menomale che amministra assumendo “una gestione oculata e responsabile delle risorse”! Evidentemente con il passare degli anni la vista inizia a calare anche per il delegato Fusco (forse per questo ha fretta di fare il Sindaco)!

Facciamo ironia su questi aspetti perchè, al contrario di quanto enunciato, l’amministrazione ha sempre dimostrato di adottare decisioni irresponsabili di gestione economica della res pubblica, per ultima è arrivata la recente sentenza con cui il Tribunale di Cassino ha disposto il reintegro anche per il secondo manutentore illegittimamente licenziato lo scorso anno. Questo vuol dire che per una scelta discrezionale (sbagliata) dell’amministrazione, adesso i cittadini Castelfortesi dovranno pagare gli stipendi arretrati non corrisposti a questi operai, con tanto di rivalutazione economica e spese giudiziali, abbinate a quelle legali per remunerare gli incarichi affidati per il patrocinio in giudizio, che, a quanto ci risulta, siano diventati 4 (2 per le cause già perse in primo grado, altri 2 per i ricorsi promossi dall’Ente in secondo grado).

Più in generale riscontriamo come segua una linea confusionaria tutta la politica sul personale di cui detiene la delega lo stesso Fusco, e ci riferiamo ovviamente all’aumento della precarietà dei lavoratori dell’Ente, in cui ormai i servizi vanno avanti quasi esclusivamente con personale preso a scavalco da altri comuni, (casualmente risultano essere sempre i soliti due enti , Gaeta e Fondi), e il poco personale in pianta stabile peraltro è stato assunto attingendo sempre da graduatorie di comuni vicinori (anche in questo caso sempre i soliti due enti); tutte azioni poste in essere con modalità che di fatto hanno sottratto una seria possibilità di impiego ai nostri figli, ormai sempre più relegati alla necessità di dover cercare sistemazione altrove.

Insomma, un colabrodo! Una conduzione che fa acqua da tutte le parti e che, francamente, fatecelo dire, oltre a rivelare evidente incompetenza gestionale, denota una forte insensibilità nei confronti del territorio e dei cittadini residenti sui cui risparmi si regge il sistema pubblico locale.
Crediamo sia il caso di rinominare il comunicato stampa di qualche giorno fa in questo modo:
Castelforte – un’ondata di pericolosi fallimenti che speriamo si fermino in tempo per ricominciare a porvi riparo! Insomma lo slogan che continua a caratterizzare questa amministrazione è sempre lo stesso”.

Lo dichiarano, in una nota, i consiglieri comunali del Partito Democratico, Giuseppe Rosato e Giancarlo Cardillo, e il segretario dei Dem locali Ferdinando Orlandi.

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