CASO SCUOLA A MONTE SAN BIAGIO, RASO E MIRABELLA: “RAGGIUNTO IL CULMINE”

Monte San Biagio
Monte San Biagio

I Capigruppo Guglielmo Raso (Msb Futura) e Gesualdo Mirabella (Siamo Monte San Biagio) intervengono sul caso della scuola

“La scuola, insieme alla famiglia, concorre alla formazione del cittadino. E un ambiente scolastico poco sereno viene meno a tale ruolo, con ricadute negative sull’ intera comunità. Quanto accaduto presso l’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII in occasione della recita di fine anno scolastico è solo il culmine di una lunga serie di note criticità da molto tempo evidenziate dalle famiglie, a causa delle quali si prevede un preoccupante calo di iscrizioni nel nostro Istituto”. Il riferimento è quanto successo in una scuola in città dove i genitori che assistevano a una recita scolastica hanno visto la stessa interrotta per problemi derivanti dalla mancanza di distanziamento.

“Le istituzioni e la politica locale hanno il dovere di affrontare questa problematica con atti concreti e decisi: chiediamo quindi che il Sindaco, svolti i dovuti approfondimenti, interpelli senza indugio il MIUR, attraverso l’Ufficio Scolastico Regionale.
Inoltre – concludono Raso e Mirabella – richiamando ad una più attenta ed efficace interlocuzione tra l’ente locale e l’ istituzione scolastica, ribadiamo la necessità di un Assessorato all’ Istruzione – mai istituito in questa consiliatura – dati i dimostrati limiti di deleghe consiliari puramente simboliche e prive di effettivi poteri di amministrazione attiva”.

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