Un nuovo passaggio della dolorosa vicenda di Giuseppe Maiolo, morto in un incidente stradale il 6 marzo 2024
Poco più di un anno fa moriva in un tragico incidente stradale il giovanissimo Giuseppe Maiolo, affidato alla tutela del sindaco di Formia, Gianluca Taddeo.
“In quei giorni – ricorda la consigliera comunale d’opposizione, a Formia, Paola Villa (Un’Altra Città) – chi aveva seguito Giuseppe come cliente di alcune cause penali, l’avvocato Luca Cupolino scrisse una lettera pubblica, innanzitutto per raccontare chi fosse Giuseppe e poi un accorato appello a tutti a riflettere, a prendersi delle responsabilità, a sospendere i propri giudizi, perché Giuseppe non doveva a quell’ora stare in giro con il motorino, perché di Giuseppe nessuno si era interessato, perché Giuseppe era ed è rimasto un fantasma per tutte le istituzioni e per coloro che le rappresentano.
Seguì una reazione della giunta targata Taddeo-Cardillo Cupo, che sentitasi “offesa” diede incarico ad un avvocato, un incarico che è costato alla collettività ben 5.200,00 euro, per querelare l’avvocato Cupolino. A distanza di mesi, il magistrato Fusco di Cassino fa una richiesta di archiviazione per quella querela.
E cosa fa la giunta Taddeo-Cardillo Cupo? Fa una seconda delibera di giunta, stavolta neanche votata dal sindaco Taddeo, con cui vuole incardinare un procedimento in sede civile per chiedere “dei danni”, dalla delibera non si capisce neanche di che natura, sempre all’avvocato Luca Cupolino.
Insomma non è bastato buttare al vento 5.200,00 di soldi pubblici, per una querela senza senso, oggi volete spendere altri soldi pubblici. Ma se vi sentite diffamati, delegittimati, offesi, caro sindaco, cari assessori, cara amministrazione di Formia perché gli avvocati non ve li pagate con i soldi vostri e non con i soldi dei cittadini?? E sulla storia di Giuseppe non è arrivato forse il momento di fare silenzio o ancora meglio di chiedere scusa? Ennesima storia di ordinaria follia e di intimidazione temeraria, ovviamente con i soldi pubblici”.
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