Karibu-Aid, Uiltucs Latina: “Ai commissari sollecitiamo gli stipendi, auspichiamo risposte ai lavoratori”
Ancora ad oggi senza stipendi e impiego i lavoratori di Coop Karibù e Consorzio AID. Dopo la nomina del Commissario per la Coop Karibù, in questi giorni è stato nominato il Commissario per il Consorzio AID, l’avvocato Jacopo Marzetti.
“Stiamo ancora effettuando incontri presso l’Ispettorato del Lavoro con il Commissario di Karibù – dichiara in una nota la segreteria della Uiltucs Latina – in ultimo lo scorso 9 maggio dove sono stati sottoscritti accordi nei quali si certifica che ancora ci sono lavoratori che avanzano e richiedono stipendi arretrati. L’incontro in Ispettorato con l’assistenza della Uiltucs ha rappresentato al Commissario che anche questi ultimi lavoratori rivendicavano somme quantificate e certificate per un ammontare di altri circa 100 mila euro”. Una somma ratificate dal Commissario di Karibu nel confronto del 9 maggio in Ispettorato”.
“Non è ancora finita la lista della spesa dei stipendi non pagati – spiega l’Uiltucs -. Al neo Commissario nominato per il Consorzio AID, individuato dal Ministero dello Sviluppo Economico, abbiamo richiesto formalmente un incontro in cui si dovrà certificare presso l’Ispettorato altre somme ad altri lavoratori rappresentati dal sindacato. Quest’ultimi ancora oggi non hanno le somme di salario certificato, ecco perché procederemo nel più breve tempo possibile anche per questi lavoratori ad un incontro specifico presso la ITL del Lavoro con il Commissario del Consorzio AID”.
“Una vicenda – dichiara il segretario Gianfranco Cartisano – ancora irrisolta ed ancora piena di lati oscuri, nella quale il prezzo più alto in questo scandalo sull’immigrazione ed accoglienza è ricaduto solo sui lavoratori e sulle proprie famiglie. Abbiamo ad oggi un quadro dove riteniamo ancora opportuno denunciare che gli organi di sorveglianza hanno una grossa responsabilità in questa vicenda: da mesi, da anni non venivano pagati i dipendenti. Lo sfruttamento causato da Coop Karibu e Consorzio AID in provincia era normale consuetudine, gli Enti che erogavano i fondi pubblici dovevano essere più attenti, più vigili. Tutto ciò non doveva accadere, purtroppo ad oggi rileviamo che solo i lavoratori, le operatrici socio sanitarie, i tanti mediatori, sono quelli ancora rimasti senza salario”.
“Ai Commissari – conclude Cartisano – continueremo a sollecitare tempestività e celerità nella risposta sui salari dei tanti lavoratori da noi rappresentati. Alla giustizia chiediamo la giusta risposta per i lavoratori”.