Caso bagnini, Uiltucs: “Dignità e rispetto per gli assistenti bagnanti si dimostra con il pagamento immediato delle spettanze da parte dell’azienda speciale”. Chiesto un confronto con il sindaco Roberta Tintari
“È giunto il momento di erogare il danno economico ai Bagnini di Terracina”. Così, in una nota, la Uiltucs Latina.
“Assistiamo in queste ore alle solite repliche dei politicanti, difese, ricorsi e impugnativa del verbale accertato, ma non si affronta il vero problema: chi paga i bagnini?”.
“È scandaloso ancora leggere dichiarazioni di estraneità sui fatti accertati, è inaccettabile ancora leggere dichiarazioni da parte di Azienda Speciale nella persona di Carla Amici la quale si costituirà parte civile su eventuali percorsi giudiziari, e non riconoscere gli errori ed il danno che ha causato agli assistenti bagnanti”.
“Il Verbale conclusivo degli Ispettori dichiara la responsabilità anche dell’Azienda Speciale. Come categoria Uiltucs Latina abbiamo inviato nota al Sindaco Roberta Tintari di richiesta urgente di incontro, la solidarietà non basta – dichiara Gianfranco Cartisano – gli enti ispettivi hanno accertato la responsabilità solidale in capo all’Azienda Speciale nonché alla società riconducibile ad un esponente della maggioranza che governa la città di Terracina, riteniamo che il pagamento e le risposte a questi lavoratori debbono essere date dal primo cittadino e da Carla Amici nel pagamento delle competenze oltre al danno contributivo”.
“La nostra richiesta è chiara, i bagnini non vogliono repliche e prese di posizioni inutili, hanno già subito la vicenda sulla loro pelle: gli assistenti bagnanti debbono essere pagati subito, come accertato e documentato dagli enti Ispettivi . Come avviene in altre circostanze, in ultimo la scorsa settimana, come Uiltucs Latina abbiamo raggiunto un accordo sul pagamento in “surroga” presso un noto sito industriale di Cisterna. Era la stessa condizione di Terracina: il datore di lavoro è stato negligente sulle spettanze, ha pagato il committente perché diretto responsabile. A Terracina è avvenuta la stessa anomalia: il datore di lavoro fantasma deve pagare la committenza (Azienda Speciale) in surroga”. Non possiamo attendere, oltretutto apprendiamo a mezzo stampa i ricorsi della società Acqua Blu srl nonché l’estraneità sui fatti accertati”.
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“Il primo cittadino, il direttore generale Carla Amici sono responsabili, capiamo come organizzazione sindacale che ci sono evidenti negligenze da parte della gestione degli arenili in concessione, nessuno ha controllato ciò che avveniva nella realtà. Noi come Uiltucs Latina abbiamo denunciato la vera e cruda realtà che quotidianamente si consumava in quelle spiagge. Il Sindaco di Terracina e Carla Amici direttore dell’Azienda Speciale hanno l’obbligo di rispondere con fatti concreti: si parla di denaro pubblico impiegato nelle spiagge, della responsabilità e mancanza di rispetto per i tanti assistenti bagnanti, ai quali ricordiamo, come da noi denunciato, “si chiedeva la restituzione di pezzi di salario”.