Benedetta Malagola rappresentante del GT M5S Latina e Pasquale Palmisano Referente Formazione tornano a sottolineare l’inefficienza della maggioranza su ABC e ad esprimere contrarietà per le dichiarazioni, fuori tempo, sui media di Giuliani.
“Andrea Giuliani, presidente di Decisamente Latina, è intervenuto sul caso Abc come i classici “cavoli a merenda”. Dire che un’azienda che ha chiuso con 685 mila euro di utile non sia in salute è una forzatura che ignora i fatti.
Quegli utili non sono stati reinvestiti non perché Abc non sia capace, ma perché per anni l’amministrazione non ha approvato i bilanci. È solo questa la ragione. Se i bilanci fossero stati approvati, l’azienda avrebbe potuto destinare quelle somme a nuovi servizi e a miglioramenti concreti. E, come accade per ogni partecipata, a quel punto l’utile sarebbe stato azzerato: perché l’obiettivo non è accumulare profitti, ma reinvestire tutto nella città.
Presentare questa situazione come segnale di “scarsa salute” è quindi fuorviante. Al contrario, Abc ha dimostrato di saper produrre risorse; è la politica che ha bloccato il meccanismo, lasciando fermi soldi che potevano servire ai cittadini, obbligandola ad operare in esercizio provvisorio e quindi bloccando investimenti e assunzioni.
La verità è chiara: Abc non è un’azienda in crisi, ma una realtà che avrebbe potuto investire e migliorare se la politica avesse fatto la sua parte e non l’avesse immobilizzata congelando per due anni di fila l’approvazione dei bilanci e accompagnandola di fatto verso la strada della liquidazione. Prima di criticare, Giuliani farebbe bene a guardare alla realtà dei fatti: il problema non è l’azienda, ma chi per anni ha bloccato i bilanci e impedito di tradurre in servizi i soldi già pagati dai cittadini.
A conferma di questo immobilismo politico c’è anche l’articolo del Direttore Ortoleva su Latina Oggi, che denuncia come il dossier Abc abbia creato profonde spaccature all’interno della maggioranza. Ortoleva ricorda giustamente le parole del Movimento 5 Stelle di Latina, secondo cui la maggioranza sarebbe ormai “commissariata” dai propri vertici politici, costretta a riunioni a Roma e in Regione perché incapace di risolvere la questione all’interno del Comune.
Latina merita di più: merita un’amministrazione che alzi la testa, che si assuma le proprie responsabilità e che restituisca alla città ciò che le spetta di diritto – un ambiente pulito, un decoro urbano reale e una governance credibile”.
