Non sono i primi e non saranno gli ultimi: ancora abusi edilizi nel capoluogo di provincia, il Comune ordina le demolizioni sulla scorta di un’informativa penale
La location è Borgo Montello, alla periferia della città, in via Cursori della Palude. La tecnica, attenzionata penalmente da un’informativa di reato, è in realtà molto utilizzata, se non abusata, nel capoluogo: quella di ricavare dai lastrici solari delle unità abitative, in qualche caso con la probabile trasformazione di locali tecnici in unità immobiliari ad uso residenziale.
Ecco, allora, che la Dirigente “Politiche e servizio di gestione e assetto del territorio” Eleonora Daga, insieme ai tecnici Antonio Ferrarese e Antonio Campagna, firma due ordinanze di demolizioni riguardanti ben quattro palazzi. I provvedimenti, in ogni caso, sono destinati a punire il ricavo – dai lastrici solari posti ai terzi piani – di ben 10 unità immobiliari (5 per ordinanza), in sostanza appartamenti da 60 metri quadri.
Le ordinanze sono due sulla medesima via destinate alle amministratrici uniche di S.A.B. Immobiliare Srl (Anna Bianchini) e Agricola Immobiliare Le Querce srl (Stefania Giarola, legata all’impresa edile Gruppo Giarola di Cisterna).
Il modus operandi è lo stesso ed è ben descritto nelle due ordinanze: “presso i locali posti al piano terzo, si rilevava la realizzazione di una unità immobiliare ad uso residenziale, composta da soggiorno/pranzo con angolo cottura,disimpegno, bagno e camera da letto per una superficie coperta di circa mq 61,30 pari ad una volumetria di circa mc 165,60“.
Moltiplicate il modus e i numeri per otto e avremo, a vario titolo, e in totale, un bell’abuso da oltre 1320 metri cubi, più rimanenti 296 metri cubi poiché due delle unità immobiliari sono da 148 metri cubi ciascuno. In tutto, tradotto in soldoni, sono 6100 metri quadri di opere edilizie abusive, divisi per due ordinanze e disposti su 4 palazzi diversi siti a Borgo Montello.
Non proprio un sacco edilizio, ma sicuramente una esemplificazione di come, dalle parti di Latina, viga una certa tendenza. Che sia di natura penale o meno, lo stabilirà, nel caso, l’autorità giudiziaria.